pc 15 marzo - Manifestazione antirazzista a Bolgare (BG) domenica 16 marzo ore 17.30
I sindacati CUB, SLAI-COBAS per il sindacato
di classe e le comunità migranti locali organizzano per domenica 16 marzo dalle
ore 17.30 una manifestazione antirazzista per il ritiro delle norme
anti-immigrati decise dalla Giunta di Bolgare. La manifestazione si terrà in Piazza della
Vita, davanti al Palazzo Comunale di Bolgare e sarà - nelle intenzioni degli
organizzatori - un presidio determinato ma vivace. E' prevista la presenza delle
famiglie immigrate di Bolgare e dei paesi limitrofi; un'animazione musicale dal
vivo farà da accompagnamento ai discorsi al microfono. In piazza sarà deciso e
annunciato come intenderemo continuare il percorso. Un appello pubblico è già stato inviato a
numerose associazioni, soggetti politici, singoli cittadini e lavoratori.
Rinnoviamo ora l'invito a partecipare a questo secondo appuntamento di
mobilitazione a tutti i cittadini sinceramente antirazzisti italiani e
stranieri, anche per evitare che altre Giunte comunali scelgano di seguire
l'esempio di intolleranza di quella di Bolgare. Con chi ha già garantito la propria adesione
e con chi sarà in piazza domenica intendiamo portare avanti le mobilitazioni
future fino al completo ritiro di una tassa discriminatoria e dal chiaro sapore
razzista.
Bergamo, 14 marzo
2014
da bgreport 8 marzo
Presidio a Bolgare contro la super-tassa per gli
immigrati
Bolgare – Razzismo e
sfruttamento. Sono due parole che così, scritte vicine l’una all’altra su uno
striscione appeso proprio davanti al palazzo del Comune di Bolgare, forse davano
troppo fastidio nella quiete mattutina di oggi sabato 8 marzo. E’ uno degli
striscioni che dava risalto al presidio organizzato a Bolgare dal sindacato CUB
per protestare contro ladelibera di
Giunta che aumenta a 500 euro il costo per la richiesta di
rilascio del documento di idoneità alloggiativa. Subito un vigile viene spedito
a far rimuovere lo striscione. A lui si aggiungono un paio di carabinieri. Dopo
un po’ di discussioni la questione rientra e può cominciare l’assemblea pubblica
sulla piazza del paese della bassa.
Sono
quasi tutti immigrati i presenti all’inizativa indetta dal sindacato CUB e che
ha visto l’adesione del sindacato SLAI COBAS. Non usano mezzi termini le decine
di partecipanti alla manifestazione di oggi a Bolgare. La decisione del sindaco
appare a tutti come una palese ingiustizia. Numerosi gli interventi che
riportano esperienze di discriminazione subita sul posto di lavoro o in altri
paesi della Provincia. L’assemblea infine decide di indire una manifestazione
per domenica 16 marzo al pomeriggio sempre davanti al palazzo comunale.
“Dobbiamo vincere e questa cosa deve essere ritirata”, dicono in tanti.
“Abbiamo
scritto al Prefetto e siamo in attesa che ci convochi per un incontro dopo che
avrà approfondito la questione” dice Lorenzo Lanfranchi dello sportello CUB
immigrazione che ha organizzato il presidio di questa mattina. “Abbiamo chiesto
di intervenire presso il Sindaco di Bolgare perchè ritiri al piu’ presto il
provvedimento della Giunta”. E’ infatti da metà gennaio che la norma è
operativa: alcuni residenti sono già stati costretti a pagare la super-tassa per
un documento che è è necessario ogni 6 mesi per ottenere il rilascio del
permesso di soggiorno di lunga durata e per altre richieste quali il
ricongiungimento familiare.
Sicuramente
il peso di questa tassa per lavoratori che guadagnano 1000 euro al mese si farà
presto sentire. “Io sono venuto via da questo paese”, ci dice un signore di
mezza età di origine marocchina. “Ora nel mio nuovo Comune per questo stesso
documento pago 10 euro. Se dimostri di essere povero mostrando il CUD non ti
fanno pagare nulla”. “E’ qui a Bolgare che spesso ci sono problemi”, racconta un
altro, “Io conosco molti di quelli che hanno negozi nella via principale del
paese. Prima potevano tenere aperto fino alle 10 di sera. Poi hanno obbligato a
chiudere alle 8. Dicevano che lo facevano per la sicurezza, ma è chiaro che è
una legge contro gli immigrati”.
Folta
la presenza dei lavoratori della logistica organizzati con lo SLAI COBAS. Anche
loro intendono organizzare attivamente l’evento di domenica prossima. La
presenza di lavoratori immigrati che lottano per la difesa del proprio posto di
lavoro viene sottolineata in alcuni interventi. “Provvedimenti razzisiti come
quello della Giunta di Bolgare servono solo per sfruttare noi immigrati”, dice
un signore con chiaro accento maghrebino. Un altro riprende “Queste tasse sono
solo una parte dello sfruttamento che gli immigrati subiscono tutti i giorni sul
posto di lavoro. Tutti parlano di noi quando succede qualche incidente o
qualcuno commette un reato. Nessuno però parla di come lavorano tanti di noi, a
volte costretti a lavorare anche per due o tre euro l’ora, costretti a essere
sempre disponibili e minacciati di licenziamento appena qualcuno osa sbuffare.
Questo è sfruttamento”.
Razzismo
e sfruttamento. Ancora quelle parole che ritornano, questa volta dalla bocca dei
manifestanti. Segno che dietro a decisioni di tassare gli immigrati si cela
qualcosa di piu’.
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