Ucraina: arrivano i mercenari della Blackwater
- Marco Santopadre
- 276
Non
è un segreto che “ex” soldati e ufficiali israeliani abbiano
partecipato agli assalti delle milizie di EuroMajdan contro le forze di
sicurezza ucraine, e neanche che in piazza, insieme ad alcune migliaia
di manifestanti, accanto ai neonazisti locali di Kiev e Leopoli ci
fossero almeno un centinaio di estremisti di destra arrivati dalla
Polonia, dalla Svezia e dai Paesi Baltici. ....
Da informazioni sempre più insistenti, ora corredate anche da due video caricati su YouTube nelle ultime ore, sembra che il debole governo fantoccio ucraino, per ripristinare il controllo delle regioni recalcitranti, stia facendo ricorso ai mercenari della più nota multinazionale della guerra privata esistente al mondo: la statunitense Academi, ex Blackwater.
All’inizio di marzo alcune centinaia di contractors sono stati visti sbarcare all’aeroporto internazionale Boryspil di Kiev, accompagnati da una grossa quantità di ingombranti “bagagli”. Secondo il sito ‘IntelligenceOnline’ si sarebbe trattato di dipendenti della Greystone Limited, una delle controllate della Academi, conosciuta fino al 2011 con il nome di Blackwater.
Poi dopo pochi giorni centinaia di soldati senza insegne di riconoscimento ma armati di tutto punto sono stati visti – e ripresi – mentre sfilavano nel centro di Donetsk schierati contro una manifestazione della popolazione locale filorussa. Secondo alcuni media sarebbero almeno 300 i mercenari arrivati nel paese da vari paesi stranieri, agli ordini dell’impresa che ha già fornito al Pentagono decine di migliaia di combattenti affiancati in Iraq agli eserciti regolari di Washington e degli altri paesi occupanti. In uno dei video pubblicati all’inizio della settimana si sento gridare in sottofondo "Blackwater! Blackwater!" mentre alcuni uomini armati senza insegne ma con le uniformi dei marines Usa marciano nelle strade dove alcune centinaia di dimostranti protestano contro il governatore – un oligarca – imposto dal governo filo-Ue e filo-Nato.
Da informazioni sempre più insistenti, ora corredate anche da due video caricati su YouTube nelle ultime ore, sembra che il debole governo fantoccio ucraino, per ripristinare il controllo delle regioni recalcitranti, stia facendo ricorso ai mercenari della più nota multinazionale della guerra privata esistente al mondo: la statunitense Academi, ex Blackwater.
All’inizio di marzo alcune centinaia di contractors sono stati visti sbarcare all’aeroporto internazionale Boryspil di Kiev, accompagnati da una grossa quantità di ingombranti “bagagli”. Secondo il sito ‘IntelligenceOnline’ si sarebbe trattato di dipendenti della Greystone Limited, una delle controllate della Academi, conosciuta fino al 2011 con il nome di Blackwater.
Poi dopo pochi giorni centinaia di soldati senza insegne di riconoscimento ma armati di tutto punto sono stati visti – e ripresi – mentre sfilavano nel centro di Donetsk schierati contro una manifestazione della popolazione locale filorussa. Secondo alcuni media sarebbero almeno 300 i mercenari arrivati nel paese da vari paesi stranieri, agli ordini dell’impresa che ha già fornito al Pentagono decine di migliaia di combattenti affiancati in Iraq agli eserciti regolari di Washington e degli altri paesi occupanti. In uno dei video pubblicati all’inizio della settimana si sento gridare in sottofondo "Blackwater! Blackwater!" mentre alcuni uomini armati senza insegne ma con le uniformi dei marines Usa marciano nelle strade dove alcune centinaia di dimostranti protestano contro il governatore – un oligarca – imposto dal governo filo-Ue e filo-Nato.
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