giovedì 13 marzo 2014

pc 13 marzo - al Policlinico di Palermo - la repressione non ferma bensì alimenta la ribellione e la lotta dei lavoratori!

INIZIA LA CAUSA CIVILE CONTRO I VERTICI DELL’A.O.U.P.

L’Azienda Policlinico, dopo avere ingiustamente sospeso dal lavoro per sei mesi senza retribuzione tre lavoratori autisti addetti al servizio trasporto materiale biologico, per avere osato ribellarsi e denunciare la mancanza di sicurezza sul lavoro e il grave rischio per la propria salute, li diffama a mezzo stampa e con atteggiamento ritorsivo, ne annuncia il demansionamento e il trasferimento nei reparti per fare le pulizie

I lavoratori colpiti , che ovviamente stanno impugnando la sanzione, hanno già sporto denuncia ai carabinieri per diffamazione e annunciata ritorsione. Lo SLAI Cobas sarà al loro fianco e si costituirà parte civile contro l’azienda, perché finalmente paghi per la violazione sistematica delle normative su salute e sicurezza e per lo stress lavoro-correlato ampiamente documentato, subito soprattutto da questi lavoratori.

....Noi aderiamo alla RETE NAZIONALE PER LA SICUREZZA E LA SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO E SUL TERRITORIO, che da un anno denuncia il misfatto, con documenti alla mano, e che ovviamente ha contestato la sanzione di cui trattasi e si costituirà parte civile contro i vertici del Policlinico. Inoltre, chiamerà i lavoratori alla mobilitazione in difesa della salute e sicurezza e contro la repressione usata dall’amministrazione nel tentativo di fermare la giusta ribellione e la lotta dei lavoratori.

SLAI Cobas per il sindacato di classe-Policlinico Palermo

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