sabato 15 marzo 2014

pc 15 marzo - ENNESIMO OLTRAGGIO ALLA RESISTENZA A MILANO, CON LA COPERTURA DELLA QUESTURA NEL GIORNO IN CUI SI RICORDANO GLI SCIOPERI DEL '44

Convegno con Alba Dorata, zona Fiera sotto sorveglianza
Antifascisti contro Casa Pound: fermare la manifestazione. Sede dell'incontro sarà l’hotel Admiral di via Domodossola: «Sala prenotata da un’associazione. Siamo inondati di insulti e minacce»

di Nicola Palma


Milano, 15 marzo 2014 - Un convegno sulla Grecia. Relatori: due esponenti di Alba Dorata, il partito filonazista ellenico decapitato dall’accusa di associazione a delinquere mossa dopo l’omicidio del rapper Pavlos Fyssas, avvenuto nel settembre 2013. Organizzatori: gli autoproclamatisi «fascisti del Terzo millennio» di Casa Pound, compagine più conosciuta a Roma che in Lombardia. Location: l’hotel Admiral, 4 stelle di via Domodossola. In albergo cadono dalle nuvole: «Ci hanno chiamati una settimana fa dall’associazione Roccabruna per prenotare una sala senza specificare il tema del meeting», spiegano al telefono. Non un inedito: spesso i militanti di estrema destra mandano avanti enti-civetta per non allarmare i proprietari degli spazi affittati. Ieri mattina la sorpresa: «Abbiamo subito avvisato la proprietà». Nel frattempo, però, «siamo stati tempestati di telefonate di minacce e insulti». Stesso tam tam in rete per boicottare l’iniziativa in zona Fiera, in programma oggi alle 16: «Milano si appresta nuovamente a essere infangata nella sua storia e nella sua memoria», lancia l’allarme la Rete Antifascista. Quindi, «alziamo la nostra voce e facciamo in modo che le autorità intervengano per impedire che ciò avvenga». Dal canto suo, la Questura monitorerà la situazione con un servizio di ordine pubblico per prevenire possibili incursioni di centri sociali e movimenti antagonisti. Pure dalla Prefettura l’attenzione sarà massima, come sempre succede, si sottolinea da Palazzo Diotti, quando si tengono in città e hinterland eventi del genere. «Invito le autorità preposte — incalza Graziano Gorla, segretario della Camera del lavoro — a difendere l’ordine pubblico e a mettere in atto ogni misura atta a impedire tale manifestazione». Gli fa eco l’Anpi provinciale, che esprime «preoccupazione per il rifiorire di movimenti neofascisti e di provocazioni antisemite, xenofobe e razziste che si ripetono con sempre maggior frequenza». Aggiunge il Pd: «Incontri da vietare». Chiude Rifondazione comunista: «Chiediamo che Comune, prefetto e istituzioni operino per impedire il raduno». Prevista un’affluenza di trecento persone per ascoltare «le ragioni del popolo greco», come recita il volantino sulla pagina Facebook di Casa Pound Italia Milano. «Tentano di far leva sulla notorietà di un movimento come Alba Dorata per rilanciarsi», ragiona Saverio Ferrari, animatore dell’Osservatorio democratico. Gli ospiti d’onore arrivano proprio da Atene: si tratta di Leonidas Stathopoulos e Konstantinos Boviatsos.
Chi sono? Il giornalista Dimitri Deliolanes ne delinea i profili nel libro «Alba Dorata - La Grecia nazista minaccia l’Europa»: «Sono due seconde file del partito: Stathopoulos è il candidato di Alba Dorata alle Regionali della Grecia centro-occidentale, che si tengono in contemporanea con le Europee: è stato imputato, e poi assolto, per violenze contro alcuni ambulanti». E Boviatsos? Sarebbe «l’ambasciatore del nazismo greco in Italia», nonché il direttore di Radio Bandiera Nera Hellas. Può bastare? No. Nei prossimi giorni, l’estrema destra ha calendarizzato altre iniziative: domenica 23, data di fondazione dei Fasci di combattimento, si terrà alle 15 un incontro al Cimitero Monumentale per rendere omaggio al futurista Filippo Tommaso Marinetti e soprattutto ai 13 squadristi del Ventennio sepolti nella cripta fatta erigere nel 1925 da Benito Mussolini, oggi Campo B rialzato di levante.
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