Convegno con Alba Dorata, zona
Fiera sotto sorveglianza
Antifascisti
contro Casa Pound: fermare la manifestazione. Sede dell'incontro sarà l’hotel
Admiral di via Domodossola: «Sala prenotata da un’associazione. Siamo inondati
di insulti e minacce»
di Nicola
Palma
Milano, 15
marzo 2014 - Un convegno sulla Grecia. Relatori: due esponenti di
Alba Dorata, il partito filonazista ellenico decapitato dall’accusa
di associazione a delinquere mossa dopo l’omicidio del rapper Pavlos Fyssas,
avvenuto nel settembre 2013. Organizzatori: gli autoproclamatisi
«fascisti del Terzo millennio» di Casa Pound, compagine più conosciuta a
Roma che in Lombardia. Location: l’hotel Admiral, 4 stelle di via
Domodossola. In albergo cadono dalle nuvole: «Ci hanno chiamati una settimana
fa dall’associazione Roccabruna per prenotare una sala senza specificare
il tema del meeting», spiegano al telefono. Non un inedito: spesso i
militanti di estrema destra mandano avanti enti-civetta per non allarmare i
proprietari degli spazi affittati. Ieri mattina la sorpresa: «Abbiamo
subito avvisato la proprietà». Nel frattempo, però, «siamo stati tempestati
di telefonate di minacce e insulti». Stesso tam tam in rete per
boicottare l’iniziativa in zona Fiera, in programma oggi alle 16: «Milano
si appresta nuovamente a essere infangata nella sua storia e nella sua
memoria», lancia l’allarme la Rete Antifascista. Quindi, «alziamo la
nostra voce e facciamo in modo che le autorità intervengano per impedire
che ciò avvenga». Dal canto suo, la Questura monitorerà la situazione
con un servizio di ordine pubblico per prevenire possibili incursioni di
centri sociali e movimenti antagonisti. Pure dalla Prefettura l’attenzione
sarà massima, come sempre succede, si sottolinea da Palazzo Diotti, quando si
tengono in città e hinterland eventi del genere. «Invito le autorità preposte —
incalza Graziano Gorla, segretario della Camera del lavoro — a difendere
l’ordine pubblico e a mettere in atto ogni misura atta a impedire tale
manifestazione». Gli fa eco l’Anpi provinciale, che esprime «preoccupazione
per il rifiorire di movimenti neofascisti e di provocazioni antisemite,
xenofobe e razziste che si ripetono con sempre maggior frequenza». Aggiunge il Pd:
«Incontri da vietare». Chiude Rifondazione comunista: «Chiediamo che
Comune, prefetto e istituzioni operino per impedire il raduno». Prevista
un’affluenza di trecento persone per ascoltare «le ragioni del popolo greco»,
come recita il volantino sulla pagina Facebook di Casa Pound Italia Milano.
«Tentano di far leva sulla notorietà di un movimento come Alba Dorata per
rilanciarsi», ragiona Saverio Ferrari, animatore dell’Osservatorio
democratico. Gli ospiti d’onore arrivano proprio da Atene: si tratta di
Leonidas Stathopoulos e Konstantinos Boviatsos.
Chi sono? Il giornalista Dimitri Deliolanes ne delinea i profili nel libro «Alba Dorata - La Grecia nazista minaccia l’Europa»: «Sono due seconde file del partito: Stathopoulos è il candidato di Alba Dorata alle Regionali della Grecia centro-occidentale, che si tengono in contemporanea con le Europee: è stato imputato, e poi assolto, per violenze contro alcuni ambulanti». E Boviatsos? Sarebbe «l’ambasciatore del nazismo greco in Italia», nonché il direttore di Radio Bandiera Nera Hellas. Può bastare? No. Nei prossimi giorni, l’estrema destra ha calendarizzato altre iniziative: domenica 23, data di fondazione dei Fasci di combattimento, si terrà alle 15 un incontro al Cimitero Monumentale per rendere omaggio al futurista Filippo Tommaso Marinetti e soprattutto ai 13 squadristi del Ventennio sepolti nella cripta fatta erigere nel 1925 da Benito Mussolini, oggi Campo B rialzato di levante.
Chi sono? Il giornalista Dimitri Deliolanes ne delinea i profili nel libro «Alba Dorata - La Grecia nazista minaccia l’Europa»: «Sono due seconde file del partito: Stathopoulos è il candidato di Alba Dorata alle Regionali della Grecia centro-occidentale, che si tengono in contemporanea con le Europee: è stato imputato, e poi assolto, per violenze contro alcuni ambulanti». E Boviatsos? Sarebbe «l’ambasciatore del nazismo greco in Italia», nonché il direttore di Radio Bandiera Nera Hellas. Può bastare? No. Nei prossimi giorni, l’estrema destra ha calendarizzato altre iniziative: domenica 23, data di fondazione dei Fasci di combattimento, si terrà alle 15 un incontro al Cimitero Monumentale per rendere omaggio al futurista Filippo Tommaso Marinetti e soprattutto ai 13 squadristi del Ventennio sepolti nella cripta fatta erigere nel 1925 da Benito Mussolini, oggi Campo B rialzato di levante.
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