È
costretta ad ammetterlo anche la Corte dei Conti, una delle più alte
istituzioni borghesi, in una audizione al senato.
Mentre
aumenta il numero di poveri che di fatto è raddoppiato negli ultimi
anni, secondo le statistiche ufficiali, fino a circa 5 milioni, altri
''ossia circa 25 milioni di soggetti'' rimangono fuori perfino dal
finto “taglio del cuneo fiscale sul lavoro” che “esclude
incapienti e pensionati, che comprendono anche quelli in ''maggiori
difficoltà economiche''. E ''ciò comporta evidenti problemi
distributivi e di equità'', afferma il presidente della Corte!
Non
solo ma come avevano già capito tutti aumentano anche le tasse: “Con
la Legge di Stabilità c'è il rischio ''di ulteriori aumenti
impositivi'' in particolare sulla casa. La Tasi ''moltiplica il suo
perso rispetto alla Tares'' e lasciando al Comune la facoltà di
determinare l'aliquota crea il presupposto per aumenti''.
E
davanti a tutto questo Bonanni, segretario della Cisl è giù pronto
a ritirare il finto sciopero, che era stato indetto per novembre
insieme a Cgil e Uil!
***
L.Stabilità: Corte Conti, tregua fisco ma con clausole
'Oltre agli autonomi sono esclusi 25 milioni di soggetti con difficoltà: pensionati, incapienti'
29
ottobre, 12:17
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2013/10/29/Stabilita-Corte-Conti-tregua-fisco-ma-clausole_9536175.html
Dal
taglio del cuneo fiscale sul lavoro, oltre agli autonomi, sono
esclusi incapienti e pensionati, ''ossia circa 25 milioni di
soggetti'' che comprendono anche quelli in ''maggiori difficoltà
economiche''. E ''ciò comporta evidenti problemi distributivi e di
equità''. Lo afferma la Corte dei Conti, in audizione al Senato.
Con
la Legge di Stabilità c'è il rischio ''di ulteriori aumenti
impositivi'' in particolare sulla casa.La Tasi ''moltiplica il suo
perso rispetto alla Tares'' e lasciando al Comune la facoltà di
determinare l'aliquota crea il presupposto per aumenti''. A rischio
soprattutto le seconde case.
Con
la manovra ''si pongono le condizioni per una tregua fiscale'' basata
su ''un'elevata dose di deterrenza'': l'individuazione di tagli
significativi alle agevolazioni tributarie e le clausole di
salvaguardia ''rappresentano un monito stringente per l'attuazione di
misure tante volte annunciate''.
Istat;+0,3
punti inflazione 2014 con Iva - Per il 2014, in presenza
dell'aumento dell'aliquota Iva, l'aumento dei prezzi acquisito a fine
2013 e trasferito al 2014 risulterebbe di 0,3 punti percentuali più
elevato rispetto ad una situazione di assenza di manovra.
per
lavoratori sconto medio 116 euro anno - Lo sconto di
imposta medio stimato, per il taglio del cuneo fiscale, è pari a 116
euro annui per beneficiario su scala nazionale ed è maggiore della
media per i lavoratori e i collaboratori che appartengono ai primi 3
quinti della distribuzione dei redditi che comprendono famiglie con
redditi medio bassi e medi. Lo afferma l'Istat.
Istat,
più sconti 'cuneo' a famiglie ricche - Sono le famiglie
più ricche a beneficiare di più degli sconti sul cuneo fiscale,
perché hanno più occupati. A rilevarlo è l'Istat nell'audizione in
Senato sulla Legge di Stabilità. ''Dato il maggior numero di
occupati per famiglia - spiega - sono le famiglie dei due quinti più
alti a trarre maggiori vantaggi monetari in valore assoluto''.
Bonanni,niente
sciopero se verrà rivista-
"La Cisl ha sempre considerato lo sciopero uno strumento
eccezionale che si usa in situazioni eccezionali, lo sciopero
l'abbiamo deciso e lo gestiremo, ma se intervengono fatti nuovi e se
Letta vorrà rivedere la sua posizione siamo pronti a ridiscuterne".
Così Raffaele Bonanni, segretario generale Cisl a Padova in
occasione dell'attivo dei delegati di Padova e Rovigo. "Le altre
parti sociali volevano andare allo sciopero assolutamente - ha poi
continuato - ma per noi se il governo ritorna sui suoi passi non
abbiamo motivo di farlo".
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