A fronte dei numeri da record della disoccupazione, a fronte dei massicci licenziamenti e chiusura di fabbriche, il governo pensa solo a misure per agevolare le aziende, con una riduzione del costo del lavoro.
Lo Slai cobas per il sindacato di classe il 18 ottobre a Roma su questo ha posto alcune chiare rivendicazioni, su cui occorre continuare nell'organizzazione e nella lotta dopo Roma, sia in ogni città che a livello nazionale, con lo spirito e la pratica del 19 ottobre:
- Riduzione di lavoro a parità di salario
- misure legislative per un'occupazione di massa, in particolare nei settori delle bonifiche ambientali e territoriali e nella raccolta differenziata, soprattutto al sud (almeno come la legge n. 285 del 1978 che il governo fu costretto a varare a fronte del grande movimento di lotta giovanile del 1977)
- salario garantito a tutti i disoccupati e i senza lavoro
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