Proprio mentre il "nuovo" presidente della Repubblica (il miglior presidente della borghesia italiana degli ultimi anni) Napolitano fa il suo discorso di insediamento arrivano i tragici dati, sempre ufficiali e quindi molto al ribasso, della povertà e disoccupazione... cresciuta oltre il doppio dal 2007... proprio nei suoi sette anni di presidenza!
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Crisi, un milione di famiglie senza redditi da lavoro: oltre il doppio rispetto al 2007
A livello territoriale più della metà (51,8%), 495 mila, si trova nel Mezzogiorno, seguono il Nord (303 mila) e il Centro (157 mila). Tutti i componenti 'attivi' che partecipano al mercato lavorativo sono disoccupati. E' quanto emerge da dati Istat sul 2012
Quasi
un milione di famiglie è senza reddito da lavoro. Tutti i componenti
'attivi' che partecipano al mercato del lavoro sono disoccupati. E'
quanto emerge da dati Istat sul 2012. Nel dettaglio sono 955 mila le
famiglie con tutti i membri appartenenti alle forze lavoro in cerca
di occupazione, in rialzo del 32,3% sul 2011.
In
un solo anno le famiglie 'senza lavoro' sono aumentate di 233 mila.
Ed ecco come sono ripartite: 234 mila single, 183 mila monogenitore,
74 mila coppie senza figli e 419 mila coppie con 'prole' a cui se ne
aggiungono 45 mila che l'Istat definisce di "altre tipologie".
A livello territoriale oltre la metà (51,8%), 495 mila, si trova nel
Mezzogiorno, seguono il Nord (303 mila) e il Centro (157 mila).
In
generale si tratta di famiglie con seri problemi di disoccupazione e
quindi di disagio economico. Case dove non c'è alcun reddito, o ci
sono entrate che però non arrivano dal lavoro dipendente o autonomo,
come possono essere le rendite da pensione. In altre parole nuclei
dove regna la disoccupazione assoluta, tutti sono a caccia di un
posto, o dove alla disoccupazione magari si associa la pensione o
un'altra rendita ad esempio può essere il caso di una famiglia dove
il padre è pensionato, la madre casalinga con uno o più figli
disoccupati; o dove uno o entrambi i genitori sono alla ricerca di un
impiego e i figli ancora piccoli vanno a scuola; o ancora tutti i
membri soffrono la mancanza di un posto.
Non
si esclude ci possa essere qualche caso più fortunato di chi
può permettersi di vivere senza lavorare, contando su rendite
immobiliari o da capitale, i cosiddetti rentier. Ma con tutta
probabilità, non è la condizione che associa questo milione di
case. Un numero lievitato durante gli anni di crisi. Basti pensare
che nel 2007 le famiglie che corrispondevano all'identikit di nuclei
con tutte le forze lavoro in cerca di occupazione erano solo 466
mila. Ecco che in cinque anni la loro cifra è più che raddoppiata
(+104,9%)
http://www.repubblica.it/economia/2013/04/21/news/lavoro_famiglie_crisi-57156396/
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