Violenze sessuali, maresciallo
condannato a 20 anni per 13 casi
Condannato a Milano l'ex comandante dei carabinieri di Parabiago. Le indagini dopo la denuncia
da parte di una 19enne che aveva subito abusi per due giorni mentre era in camera di sicurezza
I giudici della quinta sezione penale di Milano hanno
condannato a vent'anni di carcere l'ex comandante dei carabinieri
della stazione di Parabiago (Milano) Massimo Gatto, accusato di
violenza sessuale e concussione. La condanna riguarda 13 casi.
Disposte provvisionali per le parti civili, tra cui 50mila euro al
ministero della Difesa. E' invece stato riconosciuto, per un solo
episodio, responsabile civile il ministero degli Interni, che dovrà
versare 30mila euro alla donna costituitasi.Il militare era stato arrestato nel giugno del 2011 per sette presunti casi di violenza. Con il proseguire delle indagini gli episodi contestati sono saliti a 15, avvenuti, stando all'accusa, nel periodo compreso tra il 2003 e il 2011. Gatto, 48enne ora ai domiciliari, era presente in aula alla lettura del dispositivo. Due dei 15 casi contestati sono caduti, in un caso perché il fatto non sussiste. Le indagini erano nate in seguito alla denuncia di una ragazza polacca di 19 anni che aveva raccontato di aver subito abusi per due giorni, il 15 e il 16 gennaio scorso, quando si trovava rinchiusa nella camera di sicurezza della stazione di Parabiago in attesa di essere processata
Dalle indagini degli inquirenti è emerso poi che l'uomo poteva aver avuto gli stessi comportamenti con altre donne. Gli abusi contestati riguardano per lo più toccamenti. Tra le persone offese ci sono una donna che era andata nella stazione per un problema con la patente e altre due che si erano presentate per una denuncia.
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