I centri
sociali milanesi si sono dati appuntamento in piazza, stasera, a Milano.
Secondo quanto diffuso da alcuni siti internet antagonisti, i centri sociali e
i gruppi antifascisti si sono dati appuntamento, alle 18, in piazzale Loreto,
per manifestare contro l'aggressione
denunciata da un appartenente al centro sociale Orso, che ha detto di essere stato
accoltellato da due naziskin.
L'uomo, un 35enne, che si è presentato all'ospedale San Paolo dopo essere stato operato sta meglio, ma in città il mondo antagonista e in fermento. Già nella notte un centinaio di militanti dei centri sociali ha tentato di prendere d'assalto una sede di Lealtà e azione in viale Brianza, una formazione vicina ai cosiddetti 'hammer skin', la formazione di estrema destra alla quale apparterrebbero gli aggressori del 35enne ferito. Gli antagonisti hanno fatto irruzione nella sede del movimento lasciando scritte sui muri e rompendo una fioriera. Nel corso dell'azione sono stati lanciati fumogeni e due bombe molotov. L'assalto è stato bloccato dall'intervento della polizia. Il gruppo si è poi disperso.
Intanto la Digos continua le indagini sull'accoltellamento. Mentre il ferito si
L'uomo, un 35enne, che si è presentato all'ospedale San Paolo dopo essere stato operato sta meglio, ma in città il mondo antagonista e in fermento. Già nella notte un centinaio di militanti dei centri sociali ha tentato di prendere d'assalto una sede di Lealtà e azione in viale Brianza, una formazione vicina ai cosiddetti 'hammer skin', la formazione di estrema destra alla quale apparterrebbero gli aggressori del 35enne ferito. Gli antagonisti hanno fatto irruzione nella sede del movimento lasciando scritte sui muri e rompendo una fioriera. Nel corso dell'azione sono stati lanciati fumogeni e due bombe molotov. L'assalto è stato bloccato dall'intervento della polizia. Il gruppo si è poi disperso.
Intanto la Digos continua le indagini sull'accoltellamento. Mentre il ferito si
rifuta di
parlare con gli inquirenti, si cerca di capire se l'aggressione sia
effettivamente avvenuta all'interno della fermata della metropolitana della
Centrale dove nessuno avrebbe riferito di aver notato la colluttazione. Gli
agenti stanno studiando le immagini delle telecamere di sicurezza e svolgendo
diversi accertamenti.
(03 dicembre
2012) © Riproduzione riservata
Militante di centro sociale
accoltellato Presa d'assalto sede "hammerskin"
Sull'aggressione indaga la Digos
Un centinaio
di uomini a volto coperto ha cercato di fare irruzione nella base del
gruppo di estrema destra e hanno affrontato le forze dell'ordine già in allerta
Milano, 3
dicembre 2012 - Dopo che Stefano Zecchina 35enne appartenente all'ex
centro sociale Orso è stato accoltellato nella serata di ieri da
due naziskin, come ha lui stesso dichiarato, nella notte è partita la
reazione dei "compagni" della vittima.
Un centinaio
di militanti dei centri sociali ha tentato di prendere d’assalto, una sede dei
cosiddetti ‘hammer skin’ chiamati anche 'Lealta' ed azione' in viale Brianz,
una formazione di estrema destra. Con il volto coperto, hanno prima tentato di fare
irruzione facendo scoppiare dei petardi, lanciando sassi, danneggiando una
fioriera e imbrattato con scritte alcuni muri e poi hanno affrontato le
forze dell’ordine, che erano già in allerta. Ne sono scaturiti tafferugli,
ma i responsabili non sono ancora stati identificati.
Stefano
Zecchina è stato sottoposto ieri ad un delicato intervento per la lesione di un
muscolo dovuta ai colpi infertogli al torace e alla spalle, ma è in via di miglioramento.
L'uomo è giunto ieri sera all’ospedale San Paolo da solo (forse
accompagnato da un amico) dicendo ai sanitari di essere stato aggredito nel
corso di un tentativo di rapina. Questa mattina il militante però si è
rifiutato di parlare con gli agenti.
Ora
è la Digos ad indagare sull'accaduto. L'obiettivo è capire se l'aggressione sia
effettivamente avvenuta all'interno della fermata della metropolitana dove
nessuno avrebbe riferito di aver notato la colluttazione. Gli agenti stanno
studiando le immagini delle telecamere di sicurezza e svolgendo diversi accertamenti.
Secondo quanto precisato oggi in questura, Zecchina probabilmente non era solo quando è stato aggredito, mentre gli accoltellatori potrebbero essere due, o forse tre, e avrebbero agito al culmine di una lite per motivi presumibilmente politici.
Secondo quanto precisato oggi in questura, Zecchina probabilmente non era solo quando è stato aggredito, mentre gli accoltellatori potrebbero essere due, o forse tre, e avrebbero agito al culmine di una lite per motivi presumibilmente politici.
Non ci sono
elementi certi per affermare che si trattasse proprio di 'hammerskin',
mentre è verosimile che si sia trattato di 'teste rasate' della
galassia dell'estrema destra. La polizia ritiene che il 35enne sia stato
aggredito in un mezzanino del metro', e che poi sia stato trasportato
all'ospedale da qualcuno.
A quanto
risulta dai siti internet antagonisti, i militanti antifascisti si sono dati
appuntamento in piazzale Loreto questa sera alle 18 per manifestare contro
l'aggressione denunciata ieri.
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