Dalla lettura dei leaks di Anonymous iniziamo a
pubblicare qualche documento interessante tra quelli sottratti alla
Polizia di Stato. Tra questi il rapporto sugli scontri in Val di Susa
nel luglio 2011 con l'utilizzo di 4.537 lacrimogeni ed inaspettati
"effetti collaterali".
Da www.notav.info
Quello che pubblichiamo è sull’impiego dei lacrimogeni durante il 3 luglio del 2011, giorno dell’assedio al fortino/cantiere della MAddalena. Il Titolo è “MANIFESTAZIONE NAZIONALE NO TAV DEL 3.7.2011 – IMPIEGO DI ARTIFICI LACRIMOGENI E MEZZI SPECIALI” e si può trovare all’interno del pacchetto NOTAV classificato dall’operazione #Antisecita. Scopriamo che sono stati lanciati 4357 lacrimogeni contro i notav, così suddivisi: Polizia di Stato (solo Reparti Mobili) 2157, Carabinieri 2000, Guardia di Finanza 200. Sono stati autorizzati al lancio di acqua tre dei quattro idranti impiegati.
Dal proseguo della lettura si legge anche che “ I lacrimogeni, seppur in un uso così massiccio, si sono rilevati inefficaci nell’allontanamento dei manifestanti che, respinti, ritornavano sull’area rapidamente, vuoi perché attrezzati con maschere antigas, farmaci nonchè secchi d’acqua in cui spegnere i lacrimogeni e guantoni per rilanciarli all’indirizzo del personale operante, attenuandone di fatto l’effetto, vuoi per il peculiare contesto boschivo, ricco di vegetazione ed infine per le condizioni del vento, non sempre a favore.”
Ancora il documento pone l’accento sugli effetti collaterali nei confronti degli agenti stesi: “… peraltro affaticato nella respirazione già accelerata dalla corsa e complicata dall’uso delle maschere anti gas, rese altresì permeabili dal sudore, i cui filtri sono stati messi a dura prova dalla lunghezza dell’esposizione [...]. Frequentissimi gli episodi di vomito, irritazione cutanea, intossicazione, stato confusionale transitorio.”
E sugli idranti “… Gli idranti – della cui ultima data di impiego in questa provincia non si ha memoria – fatto salvo in un settore di impiego favorevole per la dislocazione, non hanno sortito l’effetto deterrente sperato”
Insomma dopo 6 ore di scontri, 4357 lacrimogeni lanciati (molti prendendo bene la mira come le foto e i video dimostrano che "I No Tav non hanno mollato", e che gli agenti hanno pianto e vomitato parecchio!
Pubblichiamo il documento completo della polizia clicca qui in pdf
Quello che pubblichiamo è sull’impiego dei lacrimogeni durante il 3 luglio del 2011, giorno dell’assedio al fortino/cantiere della MAddalena. Il Titolo è “MANIFESTAZIONE NAZIONALE NO TAV DEL 3.7.2011 – IMPIEGO DI ARTIFICI LACRIMOGENI E MEZZI SPECIALI” e si può trovare all’interno del pacchetto NOTAV classificato dall’operazione #Antisecita. Scopriamo che sono stati lanciati 4357 lacrimogeni contro i notav, così suddivisi: Polizia di Stato (solo Reparti Mobili) 2157, Carabinieri 2000, Guardia di Finanza 200. Sono stati autorizzati al lancio di acqua tre dei quattro idranti impiegati.
Dal proseguo della lettura si legge anche che “ I lacrimogeni, seppur in un uso così massiccio, si sono rilevati inefficaci nell’allontanamento dei manifestanti che, respinti, ritornavano sull’area rapidamente, vuoi perché attrezzati con maschere antigas, farmaci nonchè secchi d’acqua in cui spegnere i lacrimogeni e guantoni per rilanciarli all’indirizzo del personale operante, attenuandone di fatto l’effetto, vuoi per il peculiare contesto boschivo, ricco di vegetazione ed infine per le condizioni del vento, non sempre a favore.”
Ancora il documento pone l’accento sugli effetti collaterali nei confronti degli agenti stesi: “… peraltro affaticato nella respirazione già accelerata dalla corsa e complicata dall’uso delle maschere anti gas, rese altresì permeabili dal sudore, i cui filtri sono stati messi a dura prova dalla lunghezza dell’esposizione [...]. Frequentissimi gli episodi di vomito, irritazione cutanea, intossicazione, stato confusionale transitorio.”
E sugli idranti “… Gli idranti – della cui ultima data di impiego in questa provincia non si ha memoria – fatto salvo in un settore di impiego favorevole per la dislocazione, non hanno sortito l’effetto deterrente sperato”
Insomma dopo 6 ore di scontri, 4357 lacrimogeni lanciati (molti prendendo bene la mira come le foto e i video dimostrano che "I No Tav non hanno mollato", e che gli agenti hanno pianto e vomitato parecchio!
Pubblichiamo il documento completo della polizia clicca qui in pdf
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