Una giornata internazionale per denunciare l'arresto di George Abdallah il 24 ottobre 1984 a Lyon (Francia).
Alla chiamata del Soccorso Rosso arabo, una giornata
internazionale è organizzata il 27 ottobre per denunciare l'arresto di
George Abdallah il 24 ottobre 1984 a Lyon (Francia).
Ciò fa 28 anni dunque che il militante comunista arabo è chiuso nei carceri imperialisti dello stato francese (prigione di Lannemezan nei Pyrénées Atlantiques). Considerandosi come un prigioniero di guerra, non ha fermato, attraverso le sue dichiarazioni, di condannare gli aggressori sionisti ed i loro lacchè libanesi nelle guerre di aggressione contro il Libano e la Palestina.
Condannato nel 1987 per gli atti di guerra e di resistenza contro gli agenti imperialisti a Parigi, non ha capitolato mai; né rinnegato le sue convinzioni. Il potere francese lo sa bene, qualificandolo di "attivista risoluto ed implacabile." È la ragione per la quale le sue domande di liberazione condizionale sono rigettate sistematicamente, perché questo potere teme per i suoi interessi in Libano.
Importa poco il colore politico di questo regime, i suoi interessi al Medio Oriente restano gli stessi: queste della borghesia rapace e di sostegno ai sionisti. Basta constatarlo nella volontà sociale democratica francese di attaccare la Siria, siccome il fatto Sarkozy in Lybie, attualmente. Non dimentichiamo il ruolo essenziale dei socio- democratici nell'invio delle truppe di « soudards » e di torturatori in Algeria a partire da1956. Fu allora il combattimento eroico dei moudjahidines di condurre una guerra senza grazie ai colonialisti francesi.
La grande rivolta dei popoli del Magreb e del Machrek prosegue malgrado il ritorno in forza degli obscurantisti ed i loro sostegni del Qatar e dell'Arabia saoudite. I comunisti devono essere fermi sulle loro posizioni di rigettare questi regimi reazionari e questi partiti islamici generati di elezioni complètements manipolato di cui l'unico obiettivo è di mantenere l'ordine capitalista e gli interessi degli occidentali.
Il Soccorso Rossa arabo chiama alla solidarietà di classe, dovunque o è possibile, per George Abdallah.
Combattere l'imperialismo, il sionismo e la reazione araba!
Abbattere il capitalismo - costruire la solidarietà di classe
Ciò fa 28 anni dunque che il militante comunista arabo è chiuso nei carceri imperialisti dello stato francese (prigione di Lannemezan nei Pyrénées Atlantiques). Considerandosi come un prigioniero di guerra, non ha fermato, attraverso le sue dichiarazioni, di condannare gli aggressori sionisti ed i loro lacchè libanesi nelle guerre di aggressione contro il Libano e la Palestina.
Condannato nel 1987 per gli atti di guerra e di resistenza contro gli agenti imperialisti a Parigi, non ha capitolato mai; né rinnegato le sue convinzioni. Il potere francese lo sa bene, qualificandolo di "attivista risoluto ed implacabile." È la ragione per la quale le sue domande di liberazione condizionale sono rigettate sistematicamente, perché questo potere teme per i suoi interessi in Libano.
Importa poco il colore politico di questo regime, i suoi interessi al Medio Oriente restano gli stessi: queste della borghesia rapace e di sostegno ai sionisti. Basta constatarlo nella volontà sociale democratica francese di attaccare la Siria, siccome il fatto Sarkozy in Lybie, attualmente. Non dimentichiamo il ruolo essenziale dei socio- democratici nell'invio delle truppe di « soudards » e di torturatori in Algeria a partire da1956. Fu allora il combattimento eroico dei moudjahidines di condurre una guerra senza grazie ai colonialisti francesi.
La grande rivolta dei popoli del Magreb e del Machrek prosegue malgrado il ritorno in forza degli obscurantisti ed i loro sostegni del Qatar e dell'Arabia saoudite. I comunisti devono essere fermi sulle loro posizioni di rigettare questi regimi reazionari e questi partiti islamici generati di elezioni complètements manipolato di cui l'unico obiettivo è di mantenere l'ordine capitalista e gli interessi degli occidentali.
Il Soccorso Rossa arabo chiama alla solidarietà di classe, dovunque o è possibile, per George Abdallah.
Combattere l'imperialismo, il sionismo e la reazione araba!
Abbattere il capitalismo - costruire la solidarietà di classe
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