Quello che è inaccettabile è che sul posto di lavoro possa
avvenire un così grave fatto di intimidazione verso il
rappresentante cobas e verso tutti i lavoratori iscritti allo Slai
cobas sc, in materia di tutela dei diritti, salari e condizioni di salute e
sicurezza dei lavoratori e che questo avvenga dopo la giusta e necessaria presa di
posizione del sindacato in materia di lavoro per bonifiche.
I lavoratori si riuniranno lunedì per rispondere con la lotta e ogni altra iniziativa necessaria all'aggressione
16 maggio 2020
I lavoratori si riuniranno lunedì per rispondere con la lotta e ogni altra iniziativa necessaria all'aggressione
16 maggio 2020
Il comunicato dalla stampa sulla vicenda in corso sulla bonifica del cimitero
Nella bonifica del cimitero San Brunone, i lavoratori dello Slai cobas della DR Multiservice
ripropongono “l’urgenza di conoscere dall’azienda il monte ore di
lavoro previsto per i lavoratori DR già operanti, il numero dei
lavoratori impegnati, le condizioni di sicurezza necessarie per lo
svolgimento di questa attività, ribadendo, come è stato già espresso in
altre occasioni da questo sindacato, che questo è un lavoro aggiuntivo,
fatto con risorse aggiuntive utilizzabili in forme trasparenti e
tracciabili, e che quindi deve avvenire fuori dal normale orario di
lavoro. con accordo con i rappresentanti sindacali dei lavoratori
cimiteriali”.
“Nel passato – evidenziano dallo Slai Cobas per il sindacato di classe – la mancata osservanza di questi criteri ha portato a situazioni penalizzanti per i lavoratori e non corrispondenti allo svolgimento corretto di queste lavorazioni. Riteniamo che questa volta le cose vadano fatte nella massima regola e massima trasparenza, al servizio dello svolgimento dei lavori nei tempi richiesti dalla direzione dei lavori e con l’osservanza di tutte le norme a tutela dei lavoratori”.
“Nel passato – evidenziano dallo Slai Cobas per il sindacato di classe – la mancata osservanza di questi criteri ha portato a situazioni penalizzanti per i lavoratori e non corrispondenti allo svolgimento corretto di queste lavorazioni. Riteniamo che questa volta le cose vadano fatte nella massima regola e massima trasparenza, al servizio dello svolgimento dei lavori nei tempi richiesti dalla direzione dei lavori e con l’osservanza di tutte le norme a tutela dei lavoratori”.
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