sabato 23 maggio 2020

pc 23 maggio - Dopo il caso dell'ArcelorMittal Taranto anche a Torino licenziamento per denuncia sul web sulla sicurezza

Massima solidarietà 

Coronavirus, la Oss si sfoga sul web: “Qui non ci sono mascherine, siamo carne da macello”. Licenziata

Lavorava nell’assistenza, ha denunciato le carenze via mail e Facebook. Il responsabile: siamo stati denigrati, aveva tutti i dispositivi richiesti
TORINO. Ha protestato perché sarebbe stata «costretta a lavorare senza le protezioni necessarie per evitare il coronavirus». Ed è stata licenziata perché le sue parole – rimbalzate su mail, Whatsapp e Facebook – per l’azienda sarebbero «lesive».
E’ quanto è successo a un’operatrice socio sanitaria di 52 anni che lavorava per la cooperativa Frassati nel campo dell’assistenza domiciliare. 

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