Vediamo.
Nel comunicato di oggi dell’Ansa
si dice che “Le persone in cerca di occupazione, ovvero i disoccupati,
ad agosto sono in "forte calo", scendendo del 3,4%, pari a -87 mila
unità nell'ultimo mese.”
Quindi, secondo questi dati, i 2.580.000
disoccupati ufficiali (a maggio di quest’anno) sono scesi a 2.493.000!
e questo sarebbe un “forte calo”!!
Ili comunicato continua: “Lo
rileva l'Istat, che contemporaneamente segna anche un ritorno alla crescita,
dopo cinque mesi di stabilità, del'inattività. In particolare gli inattivi
tra i 15 e i 64 anni, coloro che non hanno un lavoro né lo cercano,
aumentano di 73 mila unità rispetto a luglio.”
Quindi, cresce l’inattività,
cioè la disoccupazione, visto che secondo lo stesso Istat gli
inattivi sono “coloro che non hanno un lavoro né lo cercano”.
Sempre a maggio di quest’anno gli
inattivi secondo l’Istat erano 13.199.000 e a questi adesso se ne aggiungono
altri 73.000, per un totale di 13.272.000.
Che senso ha, secondo questi
dati, parlare di diminuzione della disoccupazione???
Si conferma poi che l’“occupazione
in aumento”, come la chiama l’Istat, riguarda “gli ultracinquantenni (+34 mila)
mentre cala nelle altre classi d'età, in particolare tra i 15-24enni (-23 mila)”.
Ciò vuol dire che gli anziani sono costretti a rimanere al lavoro perché non
possono andare in pensione o non hanno abbastanza di che vivere, mentre l’occupazione
dei giovani diminuisce.
Messi così i numeri sono
abbastanza chiari. E allora perché tutto questo girare intorno ai “dati” e alle
“percentuali”? In questo modo si fa solo un servizio alla borghesia al potere!
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Lavoro: disoccupazione agosto al 9,5%, minimo da 2011. Bene i
giovani - Istat, tasso in diminuzione di 0,3 punti su luglio
giovani - Istat, tasso in diminuzione di 0,3 punti su luglio
Redazione ANSA 30 settembre
Ad agosto il tasso di disoccupazione scende al 9,5%, in diminuzione di 0,3 punti percentuali su base mensile. Lo rileva l'Istat, spiegando che si tratta del minimo dal novembre del 2011, quindi da quasi
otto anni.
Ad agosto la disoccupazione
giovanile (15-24anni) cala di 1,3 punti percentuali su base mensile, portandosi
al 27,1%. Lo rileva l'Istat. E' il tasso più basso da agosto del 2010, ovvero
da nove anni.
Le persone in cerca di
occupazione, ovvero i disoccupati, ad agosto sono in "forte calo",
scendendo del 3,4%, pari a -87 mila unità nell'ultimo mese. Lo rileva l'Istat,
che contemporaneamente segna anche un ritorno alla crescita, dopo cinque mesi
di stabilità, del'inattività. In particolare gli inattivi tra i 15 e i 64 anni,
coloro che non hanno un lavoro né lo cercano, aumentano di 73 mila unità
rispetto a luglio.
La stima degli occupati
risulta sostanzialmente stabile rispetto a luglio. Lo comunica l'Istat,
riscontrando su base mensile un aumento per gli ultracinquantenni (+34 mila)
mentre cala nelle altre classi d'età, in particolare tra i 15-24enni (-23 mila).
Guardando al tipo di occupazione c'è una crescita dei dipendenti, soprattutto
permanenti (+27 mila); diminuiscono invece gli indipendenti (-33 mila). Quanto
al tasso resta al massimi storici, già toccati nei mesi scorsi (59,2%).
Il tasso di disoccupazione
registrato in Italia lo scorso agosto (9,5%), è risultato essere inferiore solo
a quelli di Grecia (17,0% a giugno 2019) e Spagna (13,8). Lo ha reso noto
Eurostat. Situazione analoga per la disoccupazione giovanile, dove ad agosto la
Grecia ha segnato il tasso più alto (33% nel secondo trimestre 2019), seguita
dalla Spagna (32,2%) e dall'Italia (27,1%). Nell'insieme dell'Eurozona la quota
dei senza lavoro è scesa al 7,4% ad agosto dal 7,5% a luglio. Nella Ue a 28 ad
agosto è scesa a 6,2% rispetto al 6,3% del mese precedente.
http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2019/09/30/lavoro-disoccupazione-agosto-al-95-minimo-da-2011.-bene-i-giovani_08afbefd-9b25-4e88-bb6e-f7a1796f62d8.html
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