mercoledì 2 ottobre 2019

pc 2 ottobre - Il manifesto, giornale di fiancheggiamento del governo anche nei suoi provvedimenti più reazionari

Una corrispondenza

ANCHE "IL MANIFESTO" TIFA PER IL TRUFFALDINO SISTEMA ELETTORALE MAGGIORITARIO
L’edizione telematica di sabato ventotto settembre del quotidiano il manifesto riporta un pezzo – firmato dalla brava Daniela Preziosi – dal titolo: «Frammenti di un (nuovo) discorso amoroso a sinistra».
La tesi sostenuta nello scritto è che finalmente, dopo anni in cui le varie anime della “sinistra” si parlavano soltanto per insultarsi, sembra esserci un’inversione di tendenza, nel trentesimo anniversario dello scioglimento del partito revisionista.
Come recita il catenaccio, in questo periodo si assiste ad «incontri informali, una rete e iniziative comuni. Per buttarsi alle spalle l’era delle divisioni»: ma, come sostiene un antico proverbio, non è tutto oro quel che luccica.
Se da una parte, leggendo l’articolo, troviamo il tentativo generoso degli esponenti della formazione denominata Possibile di costruire una casa comune con alcuni soggetti civici, dall’altra vengono citati personaggi che dovrebbero essere esclusi da qualunque legame com una formazione che si definisca di “sinistra”.
Il riferimento è all’avvocato milanese Giuliano Pisapia il quale, a differenza del dottor Pietro Bartolo, non solo ha votato l’infame documento anticomunista recentemente prodotto dal Parlamento europeo, ma non ha neppure fatto ammenda.
Infine, troviamo particolarmente fastidioso il passaggio finale dell’articolo, dove la bionda giornalista scrive che per poter discutere di unità della “sinistra” occorrerebbe una legge elettorale maggioritaria. 
A noi pare tutto il contrario: da quando vi fu quella truffa del referendum sul maggioritario – che si tenne nei giorni 18 e 19 aprile 1993, e vide schierato dalla parte del proporzionale soltanto il Partito della Rifondazione Comunista – abbiamo assistito a decine di scissioni del campo a cui si fa riferimento.

Bosio (Al), 02 ottobre 2019
Stefano Ghio - Proletari Comunisti Alessandria/Genova

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