sabato 24 marzo 2018

pc 24 marzo - La strage dei compagni delle BR in via Fracchia - una esecuzione pianificata dello Stato borghese - su cui è bene venga fuori una qualche verità contro 'la verità di Stato'

Brigate rosse, la Procura chiede gli atti parlamentari su Via Fracchia


Il blitz dei carabinieri nel covo comunista combattente dopo l’assassinio di Aldo Moro. Sotto la lente i dubbi sulla morte del brigatista Riccardo Dura
Il procuratore capo di Genova Francesco Cozzi, nei mesi scorsi, aveva parlato di atto dovuto. Qualcosa, però, si sta muovendo, e potrebbe riscrivere più di un capitolo di storia italiana. Qualcosa si sta muovendo nell’inchiesta in mano al pubblico ministero Federico Manotti, magistrato del pool antiterrorismo, per omicidio “in danno di Riccardo Dura”.
Non si tratta di criminalità comune, non si tratta di eventi di oggi. Ma di uno dei momenti di svolta nella lotta della Stato alle Brigate Rosse: 28 marzo 1980, via Fracchia, l’irruzione dei carabinieri nel covo della “colonna genovese”, lo scontro a fuoco, la morte di quattro terroristi.

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