sabato 24 marzo 2018

pc 24 marzo - "Ennesima" conferma: la difesa, la legittimazione del fascismo E' ISTITUZIONALE, con buona pace dell'Anpi


Al cimitero Monumentale la commemorazione nel sacrario dei "martiri fascisti"
Una trentina di nostalgici scortati dalla polizia, cimitero blindato
di PAOLO BERIZZI

23 marzo 2018

Sono entrati alla chetichella, scortati da polizia e carabinieri che per ragioni di sicurezza hanno praticamente blindato ogni accesso al cimitero. Come annunciato, una trentina di camerati della Fiamma Tricolore si sono presentati nel pomeriggio al Monumentale per commemorare i tredici squadristi sepolti nel sacrario dei "Martiri Fascisti" eretto in loro onore nel 1925 dal Partito nazionale fascista.
Il gruppo di nostalgici, con in testa il segretario della Fiamma, Attilio Carelli, candidato (non eletto) alle scorse elezioni politiche, si è presentato dopo le 15: le forze dell'ordine, che presidiavano il camposanto per evitare problemi di ordine pubblico ed eventuali contestazioni, ha verificato che il gruppo non avesse bandiere insegne e simboli apologetici. Poi ha chiesto ai militanti neofascisti di raggiungere in fretta il monumento dove ha avuto luogo la commemorazione. In data odierna, nel 1919, nascevano i Fasci di combattimento. Un'altra coincidenza che ha suscitato le proteste di Anpi e Osservatorio democratico sulle nuove destre.
"A 73 anni dalla Liberazione dal nazifascismo e a ottant'anni dall'emanazione delle famigerate leggi antisemite del 1938, riteniamo inammissibile che nel nostro Paese e nella nostra città che vide nascere ma anche morire il fascismo si possa consentire lo svolgimento di una manifestazione di aperta apologia del fascismo", ha spiegato Roberto Cenati, presidente dell'Anpi che ha parlato di "commemorazione provocatoria, in aperto contrasto con i principi sanciti dalla nostra Carta Costituzionale"

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