Dall’altro lato il sindaco Giunta, che ha partecipato agli incontri a
livello nazionale sembra che abbia capito che il famoso piano di rilancio della
Blutec è tutta aria fritta, ma stranamente tira in ballo la Fca (ex Fiat) di
Marchionne che non voleva avere più niente a che fare con lo stabilimento…
insomma, siamo al chiarimento della presa in giro della cessione della Fiat alla
Blutec e del suo piano (e prima ancora a tanti altri progetti...), presa in
giro che dura oramai dal 2012.
Mentre vengono riconfermati negli incontri solo ammortizzatori sociali!
Possono gli operai continuare ad andare avanti con gli “ammortizzatori”
all’infinito…?
FABBRICHE
BLUTEC, Giunta: Fca riapre altrove, pensi a Termini
“Fca progetta di riaprire Rivalta e sta rimodulando nel territorio la
propria presenza produttiva. Ma non si possono spegnere i riflettori sullo
stabilimento di Termini Imerese che è uno dei migliori e dei più produttivi”.
Il sindaco di Termini Imerese, Francesco Giunta, rimette sul tavolo delle
trattative il caso della fabbrica ex Fiat chiusa nel 2012 e parzialmente
riattivata con il piano Blutec. La realizzazione del progetto doveva essere
verificata nei giorni scorsi ma l’incontro la Ministero non ha prodotto,
secondo i sindacati, risultati incoraggianti rispetto alle commesse annunciate.
Ora gli operai dell’indotto manifestano preoccupazioni per le scelte di Fca che
sembrano escludere un interesse su Termini Imerese. Il sindaco è tornato a
chiedere “altri segnali” e ha proposto di mandare in prepensionamento gli oltre
150 lavoratori Blutec che ne hanno i requisiti per essere sostituiti dagli
operai dell’indotto rimasti privi di garanzie sociali.
Giornale di Sicilia
14 marzo ’18
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