-
Fine
aprile: 40 dipendenti per attività di progettazione
-
Giugno-luglio:
altri 30 per allestimenti di vetture speciali
-
Settembre:
30 operai nel settore chimica
-
Novembre-dicembre:
100 operai settore presse plastica
E poi
2 marzo: inizio lavori ai macchinari.
17 marzo: nuovo incontro al Ministero per definire il “Piano B” per le
vetture ibride
Primi di aprile: nuovo incontro per fare il punto sullo stato di
avanzamento del progetto.
Viene confermato l’investimento pubblico complessivo per
la reindustrializzazione di circa 350
milioni di euro, di cui quasi 100 per lo stabilimento ex Fiat, mentre la Blutec ne dovrebbe mettere, una volta ricapitalizzata, 24!
milioni di euro, di cui quasi 100 per lo stabilimento ex Fiat, mentre la Blutec ne dovrebbe mettere, una volta ricapitalizzata, 24!
Rimane il dubbio sui tempi di
riassorbimento di tutti gli operai ex Fiat e indotto, e altri dubbi “minori”: ancora non è stata firmata la cassa integrazione; e poi, se i primi lavoratori
entreranno in fabbrica ad aprile e solo per la progettazione, quali operai
daranno inizio ai lavori ai macchinari dal 2 marzo?
Certo, l’importante è che si
riaprano i cancelli e gli operai comincino a lavorare, ma fino a questo momento
non si parla del tipo di CONTRATTO di LAVORO
che sarà applicato a questi lavoratori! Perché? E QUALI SARANNO I CARICHI DI
LAVORO? Questo non è per niente un aspetto secondario! Anzi, visto che la
maggior parte del corso che stanno seguendo gli operai a gruppi di circa 200, è
concentrato sulla LEAN MANUFACTURING…
la cosiddetta PRODUZIONE SNELLA inventata dai giapponesi!
Nessun commento:
Posta un commento