Novi, lotta ai mendicanti: 7 denunce
Novi Ligure - Giro di vite
sull’accattonaggio in città. L’altro ieri, agenti in divisa e in borghese,
hanno denunciato alla questura sette persone, sorprese nei parcheggi pubblici
cittadini più frequentati a chiedere la questua agli automobilisti. Si tratta di
sette extracomunitari, di cui 2 marocchini e 5 provenienti da Paesi
dell’Africa centrale, di età tra i 25 e i 50 anni.
«Non è certamente la prima volta che effettuiamo questi servizi – ha spiegato
il comandante Armando Caruso – ma adesso stiamo intensificando le
operazioni dopo aver constatato che il fenomeno dell’accattonaggio sta
crescendo».Migranti in città dividono il consiglio comunale
NOVI LIGURE - Migranti in città: una “gatta da
pelare” per l’amministrazione comunale. Quanto è avvenuto nei giorni scorsi,
ovvero la manifestazione dei profughi in via Pietro Isola, è stata motivo di
dibattito, lunedì sera, in consiglio comunale. Come si ricorderà gli
stranieri hanno chiesto un televisore satellitare e la linea wifi per poter
parlare con le proprie famiglie lontane. Sul posto, oltre alle forze
dell’ordine, si è recato il vicesindaco Felicia Broda.
Il capogruppo di Forza Italia – Lega Nord Marco Bertoli non è andato per il sottile: "È consuetudine che gli ospiti si invitino, e i novesi queste persone non le hanno invitate. Quanto è accaduto non è colpa del sindaco, certamente, ma alla luce della situazione generale credo che problemi come Ci sono novesi che hanno grosse difficoltà a mantenersi e a mantenere la propria famiglia. Bisogna insegnare agli ospiti come ci si comporta e quali siano le regole". Sul dover insegnare i doveri si è anche soffermato il consigliere comunale azzurro Costanzo Cuccuru. Bertoli ha ulteriormente rincarato la dose dicendo che "quando c’è questa gente, c’è disagio. Portano problemi in una comunità perché sono difficili da gestire. L’unica soluzione è che non ne vengano altri e che questi, presto, vadano via".
Sulla questione il sindaco ha rimarcato con forza che è la cooperativa che gestisce il Leon d’Oro a doversi fare carico di dare i servizi".
Durante la discussione si è anche parlato del fatto che i migranti siano entrati e si siano fermati alla scuola Martiri della Benedicta mentre c’erano i bimbi in classe. "Alcuni locali vuoti come la segretaria della “Martiri” – spiega Broda – sono sede del Cpa il quale ha previsto un progetto di 5 giorni di studio avvenuto durante le ore di lezione dei piccoli. Ciò non deve più accadere perché, siamo tutti d’accordo, che non ci possa essere promiscuità".
Il capogruppo di Forza Italia – Lega Nord Marco Bertoli non è andato per il sottile: "È consuetudine che gli ospiti si invitino, e i novesi queste persone non le hanno invitate. Quanto è accaduto non è colpa del sindaco, certamente, ma alla luce della situazione generale credo che problemi come Ci sono novesi che hanno grosse difficoltà a mantenersi e a mantenere la propria famiglia. Bisogna insegnare agli ospiti come ci si comporta e quali siano le regole". Sul dover insegnare i doveri si è anche soffermato il consigliere comunale azzurro Costanzo Cuccuru. Bertoli ha ulteriormente rincarato la dose dicendo che "quando c’è questa gente, c’è disagio. Portano problemi in una comunità perché sono difficili da gestire. L’unica soluzione è che non ne vengano altri e che questi, presto, vadano via".
Sulla questione il sindaco ha rimarcato con forza che è la cooperativa che gestisce il Leon d’Oro a doversi fare carico di dare i servizi".
Durante la discussione si è anche parlato del fatto che i migranti siano entrati e si siano fermati alla scuola Martiri della Benedicta mentre c’erano i bimbi in classe. "Alcuni locali vuoti come la segretaria della “Martiri” – spiega Broda – sono sede del Cpa il quale ha previsto un progetto di 5 giorni di studio avvenuto durante le ore di lezione dei piccoli. Ciò non deve più accadere perché, siamo tutti d’accordo, che non ci possa essere promiscuità".
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