Comunicato
CONTRO IL SIONISMO E IL
COLLABORAZIONISMO!
Come Fronte Palestina denunciamo e
accusiamo lo stato sionista per l’assassinio di Omar Nayef Zayed, militante
palestinese del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (FPLP), che
viveva in esilio in Bulgaria.
Inoltre denunciamo e
condanniamo l’Autorità Nazionale Palestinese (ANP) e la sua sede bulgara per non
avergli fornito la protezione dovuta.
Il compagno Omar era ricercato
da Israele perché condannato all’ergastolo, ma era riuscito a sfuggirgli nel
1990. A metà dicembre, sentitosi braccato dai sicari sionisti, aveva cercato
rifugio presso la sede dell'ANP a Sofia, dopo che Tel Aviv ne aveva chiesto
l’estradizione in Israele, accusato per l’assassinio di un colono avvenuto nel
1986.
Zayed, 52 anni originario di
Jenin, viveva in Bulgaria dal 1994. Agli inizi degli anni '90 era riuscito a
scappare da un ospedale di Betlemme, dove era ricoverato per le conseguenze di uno sciopero della fame, che stava conducendo in segno di protesta contro la sua sentenza. Zayed sosteneva di essere innocente, ma di aver dovuto confessare l’omicidio sotto tortura.
scappare da un ospedale di Betlemme, dove era ricoverato per le conseguenze di uno sciopero della fame, che stava conducendo in segno di protesta contro la sua sentenza. Zayed sosteneva di essere innocente, ma di aver dovuto confessare l’omicidio sotto tortura.
Come scrive nel suo
comunicato il FPLP, anche noi: “riteniamo responsabile anche l’Autorità
palestinese e l’Ambasciata palestinese in Bulgaria che non sono riusciti a
proteggerlo e a offrigli sicurezza, il governo bulgaro e le forze di sicurezza
che hanno pedinato il compagno Nayef Zayed per più di tre mesi nel tentativo di
arrestarlo e imprigionarlo”.
Responsabili sono soprattutto
il sedicente presidente dell'ANP Mahmoud Abbas, il suo ministro degli esteri
Riyad al-Maliki e l’ambasciatore Ahmad al-Mabdouh, che non lo hanno protetto
adeguatamente e il cui ruolo effettivo nella vicenda appare ambiguo.
Crediamo, infatti, che la
deriva collaborazionista mantenuta dall’ANP a partire dagli Accordi di Oslo, sia
una scelta consapevole e precisa, ovvero di collaborare con lo Stato sionista
contro la Resistenza, col fine di garantirsi una qualche parte di potere
politico e finanziario, che le permetta di vivere comodamente e di mantenere
apparati di repressione addestrati dalla CIA e dal Mossad. Questo ruolo dell'ANP
è già stato dimostrato a suo tempo con l'arresto e di fatto la consegna ai
sionisti del Segretario Generale dell'FPLP Ahmed Sa'adat, di cui in questi
stessi giorni, forse non casualmente, cade proprio il decennale (marzo
2006).
Il Fronte Palestina invita
tutte le realtà italiane ad esprimersi condannando questa scellerata politica
collaborazionista, che fa solo gli interessi di Israele e delle monarchie arabe,
alleate del blocco atlantico e del regime sionista.
Da tempo abbiamo scelto qual’è
la parte della barricata su cui ci trinceriamo: contro il sionismo
internazionale, contro l'imperialismo, al fianco dei popoli che si
ribellano.
Sono legate all'assassinio del
compagno Omar Nayef Zayed, infatti, le notizie che arrivano dalla Palestina
negli ultimi mesi, che meritano una riflessione e denuncia molto approfondita e
forte.
Oltre alla continua
repressione e violenza dei sionisti contro il popolo palestinese e le sue
avanguardie, sempre più spesso avvengono episodi di repressione da parte degli
apparati collaborazionisti palestinesi.
Ci riferiamo al ruolo della
polizia palestinese, o meglio della dirigenza della ANP che la comanda
attivamente contro la Resistenza.
Dirigenti della sicurezza
palestinese si vantano di aver bloccato 200 atti di resistenza e di aver
arrestato un centinaio di palestinesi, le proteste degli insegnanti palestinesi
sono state represse con arresti e pestaggi, 116 palestinesi hanno denunciato
torture per mano sionista, una parte dei quali ha dichiarato di essere stata
precedentemente arrestata e torturata dai servizi di sicurezza dell’ANP, per poi
essere consegnata all’esercito israeliano.
L'assassinio del compagno Omar
Nayef Zayed conferma la natura barbara del regime sionista, dimostra l'infame
deriva dell'ANP, chiama tutti noi a rinnovare la battaglia internazionale contro
il sionismo e l'imperialismo e a rafforzare la solidarietà ai perseguitati
politici e ai prigionieri palestinesi.
ONORE AL COMPAGNO OMAR NAYEF ZAYED
E A TUTTE LE VITTIME DEL SIONISMO!
Fronte
Palestina 27 febbraio 2016
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