Dall'opuscolo prodotto dalle compagne del Mfpr Ratzinger: il ritorno dell'infamia originaria
"La chiesa... non è rimasta mai indietro anzi, si è servita di volta in volta di tematiche apparentemente innovative e diverse per continuare a ribadire e riaffermare con forza le sue concezioni, posizioni oscurantiste e reazionarie. La Chiesa ufficiale è sempre stata un poderoso apparato di potere, che ha sempre frenato la ribellione e la lotta popolare, a difesa, come uno scudo reazionario, degli interessi di oppressori e sfruttatori, adattandosi sempre, cambiate le condizioni, alla nuova situazione, pur di mantenere il proprio potere..."
Nuovi ragionamenti, una nuova linea ma in apparenza, quelli della Chiesa cattolica, che sempre più in questa fase ha l'impellente necessità di riaffermare la sostanza reazionaria del suo pensiero/pratica per cercare di arginare per esempio il crescente fenomeno della "sacra" famiglia che si spezza, anche tra i tanti cosiddetti fedeli, la famiglia "tradizionale" che si rompe in questa società capitalista che se da un lato fa di questa famiglia la sua cellula base, dall'altro le contraddizioni insite in essa, che si acuiscono in fase di crisi, portano inevitabilmente all'aumento quotidiano della sua frantumazione.
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Nuovi ragionamenti, una nuova linea ma in apparenza, quelli della Chiesa cattolica, che sempre più in questa fase ha l'impellente necessità di riaffermare la sostanza reazionaria del suo pensiero/pratica per cercare di arginare per esempio il crescente fenomeno della "sacra" famiglia che si spezza, anche tra i tanti cosiddetti fedeli, la famiglia "tradizionale" che si rompe in questa società capitalista che se da un lato fa di questa famiglia la sua cellula base, dall'altro le contraddizioni insite in essa, che si acuiscono in fase di crisi, portano inevitabilmente all'aumento quotidiano della sua frantumazione.
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CITTA'
DEL VATICANO - Dai lavori del Sinodo sembra prendere
consistenza la possibilità che i divorziati risposati possano
accedere ai sacramenti, anche se ad alcune condizioni. Una
"rivoluzione" che oggi - nell'aula in cui i 253 delegati,
alla presenza del Papa, stanno discutendo dei problemi delle famiglie
contemporanee - qualcuno ha accostato a quella promossa all'inizio
del XX secolo da papa Pio X, che scosse gli equilibri dell'epoca
permettendo ai bambini di fare la comunione. Anche se il fronte
più intransigente non abbandona le sue posizioni, alla fine del
dibattito che ha coinvolto 180 padri sinodali nelle congregazioni
generali sembra essere prevalsa la linea della misericordia per chi
ha vissuto il fallimento coniugale, senza però mettere in
discussione, è stato sottolineato, il valore dell'indissolubilità
del matrimonio.
Le possibili soluzioni per i risposati -
Ora il confronto si sposta nei circoli ristretti, chiamati ad
analizzare la bozza di testo finale che tra sabato e domenica sarà
stilata sulla base di quanto emerso in aula. Si tratta del documento
che alla fine dei lavori sarà consegnato al Papa. Tra le ipotesi per
i divorziati risposati, insieme a quella di alleggerire l'iter dei
processi chiamati a valutare la nullità dei matrimoni, si valuterà
anche di inserire un "cammino penitenziale"...
Linea
ferma su aborto e matrimoni gay - Più dura la
posizione emersa da alcuni interventi nei confronti di aborto e
unioni omosessuali. Nel corso dell'assemblea, è stata contestata "la
tendenza di alcuni Paesi ed organizzazioni del mondo occidentale"
a sostenere campagne, "in particolare nel contesto dell'Africa",
per presentare l'interruzione di gravidanza e le unioni gay, come
"diritti umani". Ferma anche la linea sul tema della
fecondazione assistita: nel Sinodo è stata "ribadita con forza
la condanna della manipolazione genetica e della crioconservazione
degli embrioni...
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