martedì 14 ottobre 2014

pc 14 ottobre - IL FRONTE DEL MALTEMPO SI ALLARGA: CHI SPALA E CHI NON SPALA

IL FRONTE DEL MALTEMPO SI ALLARGA AL BASSO PIEMONTE. I DISASTRI LO SEGUONO.

Mentre sulla Liguria, dopo una domenica di pallido sole, sta tornando il fronte nuvoloso compatto - la massima all'erta della Protezione civile è stata prorogata fino alle 23,59 di lunedì tredici ottobre, ma le problematicità continueranno fino almeno a venerdì - il fronte del maltempo si allarga.
Lunedì mattina la provincia di Alessandria si sveglia sotto il diluvio, e le sue conseguenze: praticamente tutta la zona è allagata dalle esondazioni dei corsi d'acqua, dallo Scrivia al Lovassina, passando per il Lemme.
Sembra inutile aggiungere che il territorio, già impregnato d'acqua, non riesce a trattenere l'enorme massa di liquidi che scendono dal cielo: non è un caso che le frane stiano invadendo una quantità impressionante di strade del territorio.
Verso le 14:00 contatto telefonicamente il compagno, consigliere comunale di Bosio, Dino Bianchi; mi informa del fatto che praticamente tutte le strade del vicinato stanno subendo delle criticità - quali decine di frane - che bloccano, o rendono particolarmente difficile, la circolazione veicolare.
Mi sembra doveroso segnalare che, nel momento in cui mi risponde, il Bianchi si trova in località Ponassi del Comune di Bosio a spalare il fango, in modo da rendere possibile il transito almeno degli autobus del servizio pubblico.
Attenzione, però: questa mia precisazione non è per esaltare il comportamento del consigliere in questione ma perché i politicanti genovesi si sono comportati in maniera totalmente differente, non partecipando in alcun modo a spalare il fango....
Genova, 14 ottobre 2014

Stefano Ghio - Proletari Comunisti Alessandria/Genova

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