Il 21 novembre è stata fissata la nuova udienza in cui saranno presentate le eccezioni sulle costituzioni delle parti civili ed eccezioni in genere.
Probabilmente il 12 dicembre l'udienza per lo scioglimento della riserva sulle parti civili - da confermare il 21 novembre.
Queste le decisioni, arrivate alle 14 di oggi da parte del Gup, dopo una lunga mattinata di presentazione/deposito delle parti civili.
In tutto circa 800!
Lo Slai cobas per il sindacato di classe con il collegio di 5 avvocati, coordinato dall'Avv. Bonetto di Torino, ha presentato circa 90 parti civili di operai Ilva e appalto Ilva, la maggiorparte tuttora in fabbrica, lavoratori cimiteriali e dipendenti/ditte operanti nel cimitero, abitanti dei Tamburi, di familiari di operai deceduti.
Ma altri, soprattutto operai Ilva, familiari, tra cui il padre del ragazzino Alessandro, si apprestano a costituirsi parte civile, alla prima udienza dibattimentale.
Una folta rappresentanza, più della metà, di queste parti civili erano questa mattina all'interno dell'aula processuale, quasi unici rappresentanti di lavoratori presenti; mentre fuori per tutta la mattinata si è tenuto un presidio dello Slai cobas e della Rete per la sicurezza di forte denuncia. Tanti operai, lavoratori cimiteriali, abitanti dei tamburi avevano sul petto le foto di alcuni dei tantissimi operai assassinati all'Ilva, con la scritta: Giustizia, contro i padroni assassini.
SI POSSONO ANCORA PRESENTARE LE PARTI CIVILI!
PERCHE' IL PROCESSO NON SIA UNA TRAGICA FARSA E' NECESSARIO CHE ALTRI OPERAI, LAVORATORI, ABITANTI DI QUARTIERI INQUINATI SI COSTITUISCANO PARTE CIVILI CON LO SLAI COBAS E CI SIA SEMPRE PIU' PARTECIPAZIONE DENTRO E FUORI IL PROCESSO.
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