Polemica rifiuti, M5S in
Consiglio Regionale con sacchi di spazzatura
Sui
sacchetti c’è la scritta “regalo di Renzi alla Lombardi’’ in segno di protesta
contro il decreto 'sblocca Italia' che imporrà alla Lombardia di utilizzare al
massimo i propri impianti per bruciare rifiuti provenienti da tutta Italia
Milano, 23
settembre 2014 - Protesta del Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale.
M5S ha portato questa mattina nell'aula del Consiglio regionale lombardo alcuni
sacchetti neri, come quelli usati abitualmente per contenere la spazzatura,
con la scritta “regalo di Renzi alla Lombardia’’ in segno di protesta
contro il decreto 'sblocca Italia' che - spiegano gli esponenti del Movimento 5
Stelle - imporrà alla Lombardia di utilizzare al massimo i propri impianti
per bruciare rifiuti provenienti da tutta Italia.
"Il
decreto prevede un 'sistema integrato degli inceneritori', una sigla elegante
sotto la quale si cela una tragica volonta': mettere a disposizione dei forni
esistenti (in gran parte lombardi e emiliano romagnoli), spesso
(fortunatamente) sottoutilizzati o a rischio di sottoutilizzo, i rifiuti
provenienti da tutta Italia", si spiega in una nota.
"Sarebbe
un danno gravissimo all'ambiente e alla salute dei cittadini lombardi e
emiliani, e un danno economico altrettanto grave per le comunita' da cui
verrebbero presi i rifiuti, che pagherebbero per l'incapacità gestionale e
organizzativa delle classi politiche locali. La solidarieta' tra i
territori e tra le regioni non c'entra nulla", ha commentato il
consigliere M5s Gianmarco Corbetta.
"Il
governo Renzi, per assecondare gli interessi lobbistici di qualche gruppo
industriale, ha adottato una soluzione semplicistica e sbagliata a fronte di un
problema complesso che richiederebbe maggiore attenzione e competenza,
esautorando le funzioni delle Regioni e violentando i territori con una
imposizione barbara".
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