"Le morti operaie non sono mai un fatto privato ma legate alla più grande e importante questione sociale, lo sfruttamento del lavoro da parte del capitale e la sicurezza sul lavoro come costo per il padrone. La vita dell'operaio in questo contesto è una variante del capitale, un effetto collaterale della guerra del capitale.
Ma l'amarezza più grande in questo caso è il fatto che proprio nelle fila operaie e delle loro famiglie la morte viene considerata un fatto privato"
Pillole comuniste 1 - 12.6.2013
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