Con perfetto tempismo le cooperative che gestiscono il nuovo magazzino LDD di Trezzo hanno informato della loro volontà di assorbire nel magazzino 60 lavoratori nell’arco dei prossimi 6 mesi. A questo scopo hanno già iniziato a convocare i lavoratori del magazzino di Vignate per dei colloqui individuali.
Questa, anche se parla di assunzioni, non è una buona notizia, ma solo un tentativo, ampiamente previsto, di dividere i lavoratori indebolendone così il fronte di lotta. Tutti i lavoratori coinvolti sanno che i 60 “fortunati” sono già stati scelti tempo fa e che questi colloqui a tappeto son solo una farsa, è risaputo che la chiusura delle piattaforme di Vignate e Capriate è un’occasione per fare repulisti degli elementi poco graditi, sindacalizzati o semplicemente considerati poco “redditizi”.
Ieri l’assemblea permanente ai cancelli della piattaforma di Trezzo, ha respinto questo piano con blocchi e volantinaggi nel corso di un presidio durato per tutta la giornata.
Oggi venerdì 21 febbraio, la mobilitazione proseguirà per ribadire il NO alle assunzioni discriminatorie e per chiedere con forza, che si arrivi ad un accordo che garantisca il lavoro per tutti i 170 addetti di Vignate e Capriate.
VENERDI’ 21 FEBBRAIO appuntamento al capannone giallo LDD di Trezzo d’Adda.
NON SIAMO SCHIAVI - NON SIAMO NUMERI – LAVORO, DIRITTI, DIGNITA’ PER TUTTI!
Slai cobas per il sindacato di classe
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