Frode e turbativa d’asta,
Bisignani e Ragusa ai domiciliari per appalti a palazzo Chigi
L’uomo
d’affari Luigi Bisignani e il generale dei Carabinieri Antonio Ragusa,
sono finiti agli arresti domiciliari nell’ambito di un’inchiesta della procura
di Roma su presunte irregolarità legate all’affidamento di appalti per palazzo
Chigi. I provvedimenti sono stati eseguiti dagli uomini del nucleo della
Polizia tributaria della Guardia di Finanza e dai carabinieri del Ros. A
chiedere ed ottenere le misure il pm Paolo Ielo. Bisignani è accusato di
frode fiscale, mentre a Ragusa sono contestati la corruzione e la turbativa
d’asta. Quest’ultimo, nel 2010, era capo del Dipartimento della Risorse
Strumentali di palazzo Chigi. L’inchiesta di Ielo è uno dei filoni legati
alla P4 e trasferiti da Napoli a Roma per competenza territoriale.
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