Renzi ha riprodotto un nuovo governo delle larghe intese, anche più largo di prima, .
L'ha soltanto ringiovanito e femminilizzato. Ma questo più che una "garanzia", potrebbe presentarsi come un aggravante; perchè li stiamo vedendo i giovani, sono più rampanti, più determinati a portare avanti la stessa politica a difesa del capitale, chiamandola "nuova", e in generale sono "ciucci e presuntuosi" ; per non parlare delle donne che sembrano "più realiste del re", che usano la loro "scalata" per spostarsi sempre più a destra, fedeli alla linea renziana; una cosa imbarazzante...
In più questo governo si presenta con un'immagine di "grinta", di ufficializzazione di un governo del "capo", che ne fa un governo oggettivamente di ideologia fascista (e sempre sotto ricatto di Berlusconi);
Come di taglio fascisteggiante è una delle 4 riforma più importanti che si vuole fare, quella sul lavoro, basato su una sorta di patto corporativo tra padroni e lavoratori, in cui i padroni devono vincere e i lavoratori devono sempre perdere.
La nomina di Padoan al Ministero oggi più decisivo, quello dell'Economia, ex dirigente del Fondo Monetario
Internazionale, ex consulente della Banca Mondiale, della Bce e della commissione europea, dal 2007 vice segretario
dell'Ocse, dice chiaramente che questo governo è al servizio degli interessi dei capitalisti, delle Banche, della Grande finanza nazionale ed europea.
Ma siamo quasi alla frutta. La borghesia le sta provando tutte, ma le carte si vanno esaurendo.
Ma, nessuna illusione, non arrivano alla frutta da soli. Occorre che cadono le loro "carte" per la lotta sociale e politica dei proletari e delle masse popolari, che si devono organizzare e attrezzare per fare la rivoluzione, perchè l'unico potere "buono" è quello proletario.
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