ORA PASSERANNO ANNI, PRIMA CHE RIMUOVANO
IL RESTO DEL TRENO DERAGLIATO AD ANDORA (SV).
E' passato un mese dall'incidente occorso
al treno Intercity 660, tra le stazioni di Andora e San Bartolomeo al Mare, ed
il convoglio è ancora lì, ad interrompere l'unico binario che collega Genova a
Ventimiglia.
Martedì diciotto febbraio inizia il Festival della Canzone Italiana, che tutti gli anni si svolge nella città ligure di San Remo, nella riviera di ponente; Fabio Fazio il conduttore designato di questa edizione nei giorni immediatamente precedenti la kermesse, annuncia che aprirà il collegamento in Eurovisione con il teatro Ariston con le immagini simbolo dell'immobilismo - di chi di dovere - rispetto a questa situazione dalla quale deriva l'interruzione del traffico locale, ma anche quello internazionale per la Francia.
A seguito di questa giusta e sacrosanta forma di protesta civile, e con la prospettiva di fare una figura di m... a livello continentale, le autorità decidono di intervenire, rimuovendo dai binari almeno i vagoni che non sono deragliati; per il locomotore e la prima carrozza, invece, i tempi si allungano: si parla di settimane prima che vengano rimossi, forse due mesi, ma realisticamente almeno il doppio.
Nel frattempo i pendolari della tratta sono costretti ad effettuare continui trasbordi da treno ad autobus sostitutivo e viceversa, con disagi incredibili.
L'auspicio è che, comunque, Fazio non receda dal suo intento, che mette alla berlina un sistema ferroviario che non ha certo bisogno di alta velocità/alta capacità, ma al quale necessita prioritariamente il raddoppio delle tratte a binario unico.
Martedì diciotto febbraio inizia il Festival della Canzone Italiana, che tutti gli anni si svolge nella città ligure di San Remo, nella riviera di ponente; Fabio Fazio il conduttore designato di questa edizione nei giorni immediatamente precedenti la kermesse, annuncia che aprirà il collegamento in Eurovisione con il teatro Ariston con le immagini simbolo dell'immobilismo - di chi di dovere - rispetto a questa situazione dalla quale deriva l'interruzione del traffico locale, ma anche quello internazionale per la Francia.
A seguito di questa giusta e sacrosanta forma di protesta civile, e con la prospettiva di fare una figura di m... a livello continentale, le autorità decidono di intervenire, rimuovendo dai binari almeno i vagoni che non sono deragliati; per il locomotore e la prima carrozza, invece, i tempi si allungano: si parla di settimane prima che vengano rimossi, forse due mesi, ma realisticamente almeno il doppio.
Nel frattempo i pendolari della tratta sono costretti ad effettuare continui trasbordi da treno ad autobus sostitutivo e viceversa, con disagi incredibili.
L'auspicio è che, comunque, Fazio non receda dal suo intento, che mette alla berlina un sistema ferroviario che non ha certo bisogno di alta velocità/alta capacità, ma al quale necessita prioritariamente il raddoppio delle tratte a binario unico.
Genova, 18 febbraio 2014
Stefano Ghio - Proletari Comunisti
Alessandria/Genova
http://pennatagliente.wordpress.com
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