S-VENDOLA: OPPOSIZIONE? NO, GRAZIE!
"No all'opposizione demagogica, pregiudiziale,
faziosa", ulula Nichi s-Vendola nel corso della conferenza stampa che
segue l'ufficializzazione dell'incarico a Don Matteo Renzi di formare il nuovo
esecutivo; e aggiunge: "siamo indisponibili a sostenere un governo Renzi
fondato su parti di centrosinistra e di centrodestra".
Queste affermazioni, se lette con gli occhi di chi cerca le
verità nascoste e non solo quelle palesi, sono chiare come non mai: il
presidente della Regione Puglia conferma, per l'ennesima volta, l'assoluta
inutilità (da qualunque parte la si voglia guardare) di quell'accozzaglia -
formata da scissionisti di Rifondazione, parte dei Verdi, e larga parte della
'sinistra' di quelli che furono i Democratici di Sinistra - di personaggi alla
continua, spasmodica, ricerca di un cadreghino a qualunque costo, qualunque
esso sia.
Quale utilità potrà mai avere una formazione che non intende
entrare in un governo che abbia al suo interno i diversamente forzitalioti del
Nuovo Centro Destra, ma contemporaneamente rinuncia al ruolo di opposizione
'seria', per ridursi a quella di sua maestà: quella che protesta, batte i
piedi, fa finta di alzare la voce, ma poi - alla prova dei fatti - puntualmente
si adegua alle decisioni dei sedicenti democratici, come sembra evidente dalle
parole del politicante pugliese?
Genova, 20 febbraio 2014
Stefano Ghio - Proletari Comunisti Alessandria/Genova
http://pennatagliente.wordpress.com
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