sabato 30 novembre 2013

pc 30 novembre - LEGGE DI STABILITA'.UN MANIFESTO DI APERTA INGIUSTIZIA DI CLASSE - I PROVVEDIMENTI PRINCIPALI

Riportiamo i provvedimenti principali della Legge di stabilità recentemente approvata.
In sintesi dai vari punti viene fuori:

Per i lavoratori vi è un'elemosina di meno di 19 euro (lordi) al mese, attraverso il taglio del cuneo fiscale, mentre per le imprese viene un risparmio di miliardi.
Per i lavoratori che perdono il lavoro, gli ammortizzatori sociali si dice che non vengono toccati, ma la cig in deroga può essere utilizzata solo per 8 e dopo per 6 mesi per poi eliminarla definitivamente.
Per i disoccupati vi è il grande bluff spacciato per “reddito minimo garantito” ma che in realtà si chiama Sia “Sostegno per l’Inclusione Attiva”. Si tratta di un sussidio finanziato con pochissimi fondi e che prevede anche delle attività lavorative (che vuol dire sostanzialmente lavorare a “nero”). Per questo, viene giustamente chiamato “fondo di povertà”. Esso verrà applicato solo in alcune zone “metropolitane”, si parla di 12 città, e solo a certe persone. Questo “reddito” verrà finanziato con i soldi presi sulle pensioni d'oro, nella sostanza saranno una miseria visti i tetti alti fissati per il prelievo e soprattutto il fatto che la percentuale minima è applicata non su tutta la pensione d'oro ma sulle eccedenze delle fasce di importi stabiliti.
I lavoratori del Pubblico Impiego, che da anni non vedono rinnovato il loro contratto, continueranno a non avere aumenti contrattuali fino a tutto il 2014, senza neanche la “vacanza contrattuale” - quindi di fatto i loro stipendi che venivano considerati più garantiti di altri si impoveriranno sempre più; poi niente assunzioni (che vuol dire anche permanenza di una precarizzazione estesa molto presente in alcuni settori del PI, che garantiscono come e spesso più di altri il lavoro). Unico finto contentino è l'applicazione di un tetto massimo allo stipendio dei dirigenti parametrato a quello del primo presidente della Cassazione (ma quanto prende il 1° presidente della Cassazione?)
Su Equitalia si è unicamente eliminata una parte dell'ingiustizia, una parte del furto legale (gli interessi di mora) che quintuplicava le somme non pagate, ma restano tutte al 100% le sanzioni, e quindi resta tutto il tartassamento. Dal punto di vista del governo non è un costo ma un vantaggio, visto che risparmia sulla miriade di contenziosi in atto e imponendo tempi di pagamento incassa soldi certi.

Ma è alle imprese, ai padroni, alle Banche, che il governo con la legge di stabilità si è realmente speso:
sull'Imu, mentre la gente che ha comunque una seconda casa deve pagare, e anche chi ha una sola casa deve pagare la Tari e la Tasi, alle aziende viene fatto uno sconto del 30%. I padroni di impresa e di terreni edificabili hanno avuto il regalo di una proroga della loro rivalutazione. E' stata ritirata fuori la Cassa Depositi e Prestiti per venire in soccorso alle imprese in difficoltà. Sconto poi sull'Irap per le assunzioni.
Per le Banche, Finanziarie responsabili dirette dei disastri della loro crisi, del rapido impoverimento delle masse popolari, come di vere e proprie tragedie, il governo, comitato d'affari del grande capitale, della finanza, fa anche il regalo di una deducibilità in cinque anni per le svalutazioni e perdite.
Circa le società partecipate dei Comuni c'è da dire che la mancata vendita e privatizzazione non può far certo esultare le popolazioni, visto che in genere queste società sono piene di debiti, garantiscono servizi pessimi, sono gestite con una logica affaristico-clientelare. E neanche con questa legge c'è garanzia che i manager responsabili paghino e subito.

Sulle infrastrutture, mentre sono messe grosse somme per le grandi opere di distruzione in primis la Tav, solo 150 milioni in più per lavori necessari come le strade, il cui stato provoca anche incidenti mortali.
E ancora per non avere alcun dubbio sull'ingiustizia di classe di questi provvedimenti, c'è l'evidente disparità di fondi tra quelli stanziati a sostegno dei padroni e quelli per es. per i disabili, i malati di Sla, l'assistenza domiciliare che ricade tutta sulle donne; così come quelli per il danno biologico dei lavoratori e per i parenti superstiti delle vittime del lavoro.

Un altro provvedimento che grida all'ingiustizia di uno Stato e un governo che lascia gli immigrati morire in mare mentre rafforza i suoi strumenti di guerra, è il punto nella legge di stabilità che riguarda gli immigrati. Qui sono stati stanziati fondi per soli 370 milioni di euro spalmati in sei anni per adeguamento dei mezzi per le attività di soccorso in mare agli immigrati, mentre restano tutti i soldi (buttati) per mantenere in piedi i CIE e tutto l'apparato repressivo verso gli immigrati, ma soprattutto mentre è nettamente aumentato il finanziamento per la costruzione di nuove navi da guerra, degli F35, per mandare le grandi navi a fare i piazzisti d'armi per conto dei padroni/mercanti di morte. Qui si sono destinati non milioni ma altri tre miliardi di euro.

Ridicoli sono poi i fondi per le calamità “naturali” (noi diciamo calamità provocate) – fondi che comunque dovevano e devono starci, a prescindere, a fronte di “emergenze”, purtroppo sempre più normali e prevedibili – ed altrettanto osceno è che questi soldi, che sono strategici per uno Stato per salvare vite umane, impedire la distruzioni di interi territori, siano stati legati ad una riduzione, minima, del finanziamento pubblico ai partiti; un piccolo taglio di miliardi che girano per pagare chi decide leggi contro la popolazione o, peggio, chi li usa per pagarsi escort, viaggi, cene, ville, ecc.

QUESTA INGIUSTIZIA DI CLASSE, NON PUO' ESSERE AFFRONTATA CON QUALCHE EMENDAMENTO O TATTICISMO PARLAMENTARE.
RICHIEDE UNA LOTTA DI CLASSE, UNA RIVOLTA DI CLASSE DEI LAVORATORI, DELLE MASSE POPOLARI IMMISERITE, DEFRAUDATE.
RICHIEDE UNA MOBILITAZIONE GENERALE, CONTINUA PER DIRE BASTA CON CHE QUESTO GOVERNO, QUESTO STATO DEL CAPITALE, DEI FINANZIARI, DEI RICCHI, DI UN PARLAMENTO E POLITICI ISTITUZIONALI PUTREFATTI.

I PUNTI PRINCIPALI DELLA LEGGE


Taglio cuneo fiscale: Taglio al cuneo fiscale, quindi busta paga “più ricca” per i soggetti con redditi dichiarati sotto i 35mila euro. Sconto di 225 euro all’anno per chi rientra nella fascia reddituale tra 15mila e i 18mila euro. Mentre il beneficio delle imprese è pari a 3,3 miliardi in tre anni.


Ammortizzatori sociali: per gli ammortizzatori in deroga (cassa integrazione e mobilità) confermata la dote di 600 milioni per il 2014, che si vanno ad aggiungere al miliardo già previsto dalla legge 92/2012. Ma ne fa scendere il limite massimo della durata di utilizzo a 8 mesi per il 2014 e, successivamente, a 6 mesi per il 2015 e 2016

Reddito minimo garantito: Introdotto il reddito minimo di inserimento, con risorse derivanti dal prelievo sulle pensioni d’oro che finanzieranno una nuova carta acquisti. Al programma sperimentale di diffusione della Nuova carta acquisti ai nuclei in difficoltà (fino a 400 euro a famiglia sulla base dell'Isee) si aggiungono 40 milioni l'anno per il prossimo triennio. La dote complessiva sale così a 290 milioni, cui si aggiungono i 168 per l'estensione del programma al Mezzogiorno e ai 50 già stanziati per le 12 città maggiori. Il fondo povertà riguarderà anche la «sperimentazione di misure di sostegno alla inclusione minima». Ci sarà, quindi, solo in alcune città, si basa sui dati dell’Istat della soglia di povertà assoluta per ogni zona; il fondo e abbastanza piccolo per pensare che possa garantire tutti.
Contributo solidarietà pensioni d’oro. Dal primo gennaio 2014 e per un periodo di tre anni, sugli importi delle pensioni sopra i 90mila euro il contributo di solidarietà è pari al 6% della parte eccedente del predetto importo, su quelli sopra i 128mila euro è pari al 12% e su quelli sopra i 193mila euro è pari al 18%.

Pubblico Impiego: confermato il nuovo blocco della contrattazione fino a tutto il 2014. E l'indennità di vacanza contrattuale per il biennio 2013-14 andrà perduta. Prorogato fino al 2018 lo stop al turn over, ma con questo calendario: assunzioni al 40% dei ritiri per l'anno 2015, al 60% per l'anno 2016, all' 80% per l'anno 2017. Applicato da gennaio 2014 per tutte le amministrazioni il tetto massimo dei trattamenti economici parametrato a quello del primo presidente della Cassazione. Il tetto vale anche per le società controllate e i membri dei consigli di amministrazione.

Tassa casa - via Imu, arriva la Iuc: Dal 1° gennaio 2014 arriva la Iuc, l’imposta unica comunale, che non troverà applicazione per la prima casa, avrà aliquota massima al 10,6 per mille e potrà prevedere sconti e riduzioni in base al reddito solo a discrezione dei singoli comuni. Nella Iuc, sarà compresa anche la tassa sui rifiuti, la Tari e quella sui servizi indivisibili comunali, la Tasi.

Dal 2014, i proprietari di prime case dovranno pagare la Tari e la Tasi con un’aliquota che va dall’1 al 2,5 per mille.

Cartelle Equitalia: niente interessi di mora per le cartelle esattoriali Equitalia, mentre imposte e sanzioni si pagheranno al 100 per cento. L'obiettivo è recuperare risorse sbloccando il contenzioso. Entro il 30 maggio 2014 gli agenti della riscossione informeranno i debitori a mezzo posta ordinaria. Questi entro in 30 giugno 2014 potranno decidere di aderire versando almeno il 50% della somma dovuta. Il restante importo dovrà essere versato entro il 16 settembre 2014.


Pensioni: Nessuna modifica è stata apportata al sistema pensionistico. E’ stato solo confermato l’adeguamento al costo della vita delle pensioni minime, arrivando ad un massimo di € 1.443,00 lordi al mese.

Imu imprese: sconto Imu al 30% per i beni strumentali delle imprese che scenderà al 20% nei due anni successivi, con una dote di 200 milioni di euro.

CDP in campo a sostegno economia: Con la garanzia dello Stato, la Cassa Depositi e Prestiti potrà intervenire acquistando titoli cartolarizzati delle imprese di ogni dimensione.
Irap (Imposta regionale sulle attività produttive) sconto per le assunzioni

Banche, assicurazioni e intermediari finanziari: Per questi soggetti prevista la deducibilità in cinque anni per le svalutazioni e le perdite sui crediti verso la clientela.

Rivalutazione terreni e partecipazioni: tempi prorogati

Si allungano i tempi per la rivalutazione dei beni di impresa e dei terreni edificabili, possibile fino al 1 gennaio 2014, con una perizia giurata da effettuarsi entro il 30 giugno 2014.

Societa' partecipate:
Il maxiemendamento alla legge di stabilità cancella la norma che prevedeva le vendite obbligatorie per le aziende dei Comuni fino a 50mila abitanti. Stretta, poi, sui bilanci in rosso e manager licenziabili se la cattiva gestione dura troppo a lungo. La norma corretta sulle partecipate imprime una stretta sui conti: gli Enti che posseggono società in perdita avranno l'obbligo di accantonare riserve e dal 2017 scatterà la chiusura obbligatoria delle aziende con i bilanci in rosso per quattro anni consecutivi. Dal 2015, la possibilità di licenziare gli amministratori delle aziende che chiudono in perdita per tre anni consecutivi.

Calamita' naturali: il maxiemendamento prevede 68 milioni destinati a finanziare parte della ricostruzione e della messa in sicurezza nelle Regioni danneggiate dalle calamità naturali (Abruzzo, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Molise, Calabria e Basilicata dal terremoto; Marche, Liguria e Toscana dall'alluvione), e i fondi per l’emergenza in Sardegna, circa 103 milioni di euro.
I 68 milioni sono ottenuti attraverso la riduzione del finanziamento pubblico ai partiti.

Infrastrutture ed edilizia: Poche le novità apportate dal Senato. Solo 150 milioni in più per gli investimenti Anas, 600 milioni al Fondo di garanzia per la prima casa e 130 milioni per la terza corsia della Venezia-Trieste. Il MOSE, (Modulo Sperimentale Elettromeccanico) per la protezione di Venezia e della laguna dalle acque alte ha subito una riduzione e uno slittamento del finanziamento al 2017.

Fondo sla: Per i non autosufficienti sono stanziati complessivamente 350 milioni di cui 75 (aggiuntivi rispetto ai 275 di un primo emendamento dei relatori) per l'assistenza domiciliare.

Fondi familiari vittime lavoro: Per Inail arriva un intervento di ricalcolo sulle tabelle per il danno biologico per favorire chi ha subito un danno. Ci sarà inoltre un innalzamento consistente per i parenti superstiti delle vittime del lavoro.

Immigrazione: risorse per Capitanerie di porto-Guardia costiera e Guardia di finanza, anche per fronteggiare l'emergenza immigrazione. Si tratta di 370 milioni di euro complessivi spalmati in sei anni e finalizzati all'adeguamento dei mezzi aeronavali e, più in generale, agli investimenti per due delle maggiori componenti del dispositivo nazionale impegnato, nei relativi settori di competenza, nelle attività di soccorso e salvataggio delle popolazioni provenienti dal nord Africa.


Finanziamento per la costruzione di nuove navi da guerra: destinati tre miliardi di euro per l’incremento degli armamenti bellici.

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