L’India fa rapporto alla UE sulle violenze perpetrate dai naxaliti
New Delhi 28.11.13: Mercoledì scorso
l’India ha fatto rapporto all'Unione Europea sulle violenze
perpetrate dai naxaliti e ha chiesto assicurazioni sul fatto che i
ribelli non ricevano sostegno da parte delle organizzazioni situate
nei paesi dell’Unione.
In una riunione tra il Ministero degli
Affari Esteri indiano e i rappresentanti dell'UE, il ministro ha
riferito sulle perduranti violenze da parte del PCI (Maoista), che
dal 2001 sono costate la vita a più di 8000 persone.
Il passo del ministero fa seguito alla
recente pubblicazione di un comunicato in cui il PCI (Maoista) ha
ringraziato oltre una ventina di organizzazioni di Germania, Austria
, Francia, Svizzera , Olanda, Svezia , Italia, Norvegia , Spagna,
Gran Bretagna, Brasile, Canada e Filippine, che avevano preso parte
il 24 Novembre 2012 ad Amburgo alla “conferenza di sostegno alla
guerra popolare in India”.
Il ministro degli esteri ha preso
l’iniziativa sulla scorta della documentazione del Ministero degli
Interni sul terrore prodotto dai Naxaliti in nove stati, che ha
provocato uccisioni, mutilazioni di persone, distruzione di proprietà
pubbliche e private, di foreste e risorse naturali.
Durante l'incontro, i rappresentanti
dell’UE e del dipartimento Euro-Asia del ministero degli esteri
hanno discusso di questioni concernenti i diritti umani nella
regione.
Accogliendo un appello del Comitato
Internazionale di Sostegno alla Guerra Popolare in India e della Lega
contro l'aggressione imperialista di Amburgo, delegati provenienti da
diverse parti del mondo hanno partecipato alla conferenza di Amburgo
per scambiare opinioni e sostenere la “lotta del popolo indiano
contro l'imperialismo, il semi-feudalesimo e il capitalismo
burocratico”.
Più di 300 persone hanno partecipato
alla conferenza.
Governo ha definito le attività dei
naxaliti un grave ostacolo al processo di edificazione della nazione,
avendo questi distrutto migliaia di infrastrutture di sviluppo e
rapito onesti operatori economici attivi nei loro distretti per
impedire che lo sviluppo raggiunga i più poveri.
India briefs EU about violence perpetrated by Naxals New Delhi: India on Wednesday briefed the European Union about the violence perpetrated by Naxals and urged it to ensure that the rebels do not get support from the organisations based in its member countries. In a meeting, the Ministry of External Affairs sensitised EU representatives about the violence being carried out by CPI (Maoist), which killed more than 8,100 people since 2001. The move came after CPI(Maoist) had recently thanked more than two dozen organisations in Germany, Austria, France, Switzerland, Holland, Sweden, Italy, Norway, Spain, Britain, Brazil, Canada and Philippines which took part the November 24, 2012 conference in Hamburg supporting of the “people’s war in India”.
The MEA took the initiative after the Ministry of Home Affairs provided supporting documents about the terror being carried out by the Naxals in nine states, which resulted in killings, maiming of people, destruction of public and private properties, forests and natural resources. During the meeting, the representatives of the EU and Euro-Asia division of the MEA discussed issues concerning human rights in the region. Following an appeal of the International Committee to Support of the People’s War in India and the Hamburg-based League against Imperialist Aggression, people from different parts of the world attended the Hamburg conference to exchange views, support the “struggle of the Indian people against imperialism, semi-feudalism and bureaucratic capitalism”.
http://zeenews.india.com/news/nation/india-briefs-eu-about-violence-perpetrated-by-naxals_892841.html
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