mercoledì 27 novembre 2013

pc 27 novembre - La stabilità passa per l'attacco ai lavoratori: il governo stringe sugli ammortizzatori sociali, a finire anche la cassa integrazione in deroga

L'attuale capo del governo, Enrico Letta, non eletto da nessuno ma nominato dal presidente della Repubblica Napolitano, continua a dire cose non vere, per esempio sugli sgravi fiscali per i lavoratori, e viene smentito dal suo stesso vice ministro dell'Economia, Fassina, per non parlare dei padroni che attraverso il Sole24Ore lo bacchettano costantemente. La realtà è che in questa Legge di Stabilità (per il governo e i padroni) si continuano ad attaccare ferocemente le condizioni di vita e di lavoro degli operai e delle masse lavoratrici e popolari.

Sulla Cassa integrazione in deroga per esempio, il Sole24Ore riporta che viene confermata la cifra di 600 milioni per il 2014, ma anche che mancano ancora 330 milioni per chiudere il 2013 (e i sindacati confederali hanno invece parlato di una cifra molto più alta).


"Intanto arriva la stretta sull'utilizzo della cig in deroga prevista del decreto ministeriale messo a punto da Lavoro ed Economia e che oggi inizierà il suo iter parlamentare. Dal 2014 il limite massimo di durata sarà di 12 mesi in un "biennio mobile" (cioè non solare). Il limite massimo sarà di 8 mesi per il 2014 e di 6 mesi per il 2015 e per il 2016. Questo pomeriggio il sottosegretario al Lavoro Carlo Dell'Aringa presenterà il testo alla commissione Lavoro e alla Conferenza delle regioni.

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