La rivolta delle studentesse, “sciopero rosa” contro la violenza sessuale
“Contro femminicidi, stupri e chi ci nega un futuro”. E’ andato in
scena stamattina lo sciopero delle studentesse che si sono incontrate in
piazza Immacolata per poi raggiungere la prefettura. Una manifestazione
utile a richiamare l’attenzione sull’escalation di femminicidi.
Stamattina,
per celebrare la Giornata mondiale contro le violenze sulle donne, le
studentesse tarantine del Movimento femminista proletario
rivoluzionario, dal palco sistemato in piazza Immacolata, hanno urlato
la loro rabbia, spiegando le ragioni dello sciopero: “Perché tante mie
sorelle, amiche vengono uccise dagli uomini che odiano le donne; perché
la prossima potrei essere io; perché sono stata violentata, umiliata,
denigrata e sono stanca di farmene una colpa, di provare vergogna”.
Nessun commento:
Posta un commento