Noi l'avevamo detto, ma certo passare in pochissimi giorni dalle ipocrite parole e lacrime da coccodrillo di Letta e Alfano agli ignobili fatti di questi giorni, queste ore, va oltre anche la denuncia.
Non solo non sono stati fatti i funerali di Stato promessi per gli immigrati, le donne, i bambini morti, assassinati dalle leggi di questo Stato e dalla politica dell'imperialismo, ma a Lampedusa stiamo assistendo di fatto ad un sequestro di cadaveri, portati via anche contro la volontà delle Istituzioni locali, negando qualsiasi possibilità ai familiari di poter fare riconoscimenti e i funerali nei loro paesi.
Le bare, ultime quelle bare bianche dei bambini vengono brutalmente affossate, neanche una sepoltura dignitosa che pur il sindaco di Lampedusa e altri sindaci avrebbero voluto e per cui si erano detti disponibili.
Li hanno prima affogati in mare e ora li affossano nella terra, nel cemento..., uccidendoli due volte; uccidendo lo spirito dei parenti che, alcuni, hanno fatto centinaia di chilometri e speso migliaia di euro per arrivare a Lampedusa sperando di poter vedere per l'ultima volta il loro figlio, fratello, sorella, nipote...
Hanno sequestrati i corpi dei morti per non permettere che i vivi venissero a reclamare i loro cari, a reclamare il diritto alla dignità dei popoli, all'umanità contro la disumanità di uno Stato imperialista che nega anche un tetto, un letto agli immigrati ai superstiti.
Eppure non ci voleva molto a permettere ai parenti di poter identificare i loro cari prima che venissero seppelliti, dalle cose più semplici di mettere una foto su ogni bara, al Dna.
ANCHE IL DIRITTO DI PIANGERE VIENE NEGATO!
MALEDETTI! PAGHERETE CARO PAGHERETE TUTTO!
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