dall'Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro, lettera aperta al Presidente dell'ANMIL
Dott. Franco Bettoni...sulle morti per
infortuni sul lavoro continuate a scrivere che le morti sono in continuo calo,
addirittura del 30% dal 2008. MA DI COSA STATE PARLANDO? Dal 2008 i morti
sui luoghi di lavoro sono praticamente invariati. Probabilmente prendendo per
buono quello che si legge nei comunicati annuali, mal'Osservatorio Indipendente
di Bologna morti sul lavoro può dimostrare che ciò non è vero. Anche se si
guarda come monitorate i morti sul lavoro si capisce che non siete aggiornati e
non li monitorate tutti. Per quali ragioni? Superficialità, scarsa applicazione,
eppure siete una struttura con enormi risorse economiche. Come mai sui luoghi di
lavoro ne avete monitorati 318 al 2 ottobre 2013, tra l'altro ci sono
anche diverse morti in itinere mentre l'Osservatorio ne ha monitorati a quella
data 454? Mi spieghi per favore questa differenza, chi sono i 136 morti
che l'Osservatorio Indipendente di Bologna ha monitorato in più? Sono morti sul
lavoro "fantastici" o di serie B? Tra l'altro molto più grande la differenza
se si tolgono dalle vostre liste i morti in itinere e quelli morti per infarti
ecc...che l'Osservatorio non inserisce tra gli infortuni. Ed è così tutti gli
anni. Purtroppo le vostre campagne, come quelle dell'INAIL servono solo a
lanciare messaggi sbagliati ai cittadini italiani, far credere all'opinione
pubblica, ma anche alle nostre massime Istituzioni, quali la Presidenza della
Repubblica, la Presidenza della Camera e del Senato e a tutti i parlamentari che
il fenomeno è in calo mentre non è così, e sono pronto ad un confronto pubblico
con L'ANMIL e l'INAIL, sprando anche che qualche parlamentare veramente libero
s'interessi di questi drammatici problemi . Un lieve calo c'è stato, ma non si
parla mai che ciò è dovuto esclusivamente all'itinere, e che sui luoghi di
lavoro i morti sono addirittura aumentati se si pensa ai milioni di posti di
lavoro persi. Non potete organizzare manifestazione in tutto il paese e non
sapere bene qual'è la reale situazione, è solo propaganda che serve solo per la
vostra immagine. Tutti gli anni si assiste a questa sottovalutazione del
fenomeno che fa solo danni. Fa diminuire l'attenzione per la Sicurezza sui
luoghi di lavoro, la politica toglie risorse per i controlli ecc..Adesso
diciamo basta. Vedendo che fino ad ora tutto il lavoro volontario fatto
dall'Osservatorio è stato inutile nonostante le migliaia di mail mandate, che
mai vengono prese in seria considerazioni le considerevoli differenze nella
rilevazione delle morti avevamo pensato di chiudere l'Osservatorio, ma centinaia
di persone e anche politici ci hanno incoraggiato a continuare, che la nostra è
informazione vera, non condizionata da nessun interesse, e questo è stato un
forte stimolo a continuare. Chiederò un incontro al Presidente Napolitano, alla
Presidente della camera e del Senato per esporre i dati raccolti,che vengano
confrontati coni vostri e quelli dell'INAIL. Questa mail sarà mandata alle
migliaia di persone che sono nella lista dell'osservatorio, oltre che ovviamente
al Presidente Giorgio Napolitano, alla Presidente della Camera e del Senato e ai
giornalisti di nostra conoscenza.
Cordiali saluti. Carlo Soricelli
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