Ancona, 15 ottobre 2013 – Vertice bilaterale Italia-Serbia ad Ancona. Nella sede della Regione Marche si incontrano i premier Enrico Letta e Ivica Dacic, accompagnati da una nutrita delegazione di ministri dei due governi. Per il governo italino ci sono anche il vicepremier e ministro dell’Interno, Angelino Alfano, e i ministri Emma Bonino, Mario Mauro, Annamaria Cancellieri, Maurizio Lupi e Maria Chiara Carrozza.
CORTEO E SCONTRI
Circa 200 militanti dei centri sociali delle Marche, di Prc, Pdci, Sel, No Tav e anarchici del Fai hanno dato vita ad un corteo contro le politiche del Governo Letta (guarda le foto). Aperto da uno striscione con la scritta ‘’Licenziamenti, sfratti, precarieta’’ basta austerita’’, il corteo è partito dal quartiere Archi tentando di raggiungere la sede della Regione, dove si svolge il vertice, ma è stato bloccato dalla polizia in piazzale Italia.
C'e' un ragazzo ferito alla testa fra i manifestanti che hanno tentato di forzare il blocco di polizia per raggiungere la sede del vertice in Regione. ''E' stato colpito da una manganellata degli agenti'' sostiene l'avv. Paolo Cognini, dei Centri sociali Marche. Ha una ferita alla fronte, non grave.
Secondo i portavoce della rete dei Centri sociali marchigiani, nel corso della protesta sarebbero rimasti feriti anche un secondo ragazzo, urtato ad una gamba dal cellulare della polizia preso d’assedio dai dimostranti, e un terzo giovane, che sarebbe stato raggiunto da una manganellata ad una spalla
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