A pochissimi giorni dall'orribile strage del 3 ottobre di Lampedusa con più di 360 morti, più della metà donne e bambini, e con 155 sopravvissuti trattati in condizioni disumane; mentre ancora si raccolgono i cadaveri a Lampedusa, una nuova strage di immigrati, l'11 ottobre, per ora forse 50 morti, tanti bambini!
Mettere
fine all'orrore senza fine! Imperialismo assassino! Governi
imperialisti assassini!
Contro
le lacrime di coccodrillo del governo italiano e degli Stati europei
sono
loro i veri responsabili di queste morti!
Il
governo Italiano è responsabile per la legge Bossi-Fini che
considera gli immigrati clandestini e li persegue come criminali; per
i respingimenti e i mancati soccorsi in mare; per lasciare soli gli
abitanti di Lampedusa, gli uomini dei soccorsi che invece assistono e
aiutano gli immigrati.
Il
governo italiano e tutti i governi europei sono responsabili per le
guerre imperialiste, la repressione, la rapina, la miseria dei paesi
da cui gli immigrati fuggono.
Le
immigrazioni dei popoli dall'Africa, dal Medio Oriente, sono il
frutto inevitabile dell'imperialismo
che, con le “armi” economiche del capitale, con le “armi”
politiche dei governi ad esso strettamente legati, e da esso
finanziati ed armati, e con le armate vere e proprie per imporre con
la guerra diretta, o per interposte forze, il suo dominio in zone
strategiche, sui paesi, sui proletari e sui popoli, crea esso le
condizioni di una emigrazione che diventerà sempre e inevitabilmente
finchè esiste l'imperialismo più massiccia.
L'ipocrisia
del governo italiano, Letta, ora è volta principalmente a scaricare
sull'Europa il “problema” dell'immigrazione, per piagnucolare
ancora una volta sul fatto che il governo italiano si sente “lasciato
solo” nell'affrontare questa tragedia, unicamente per mettersi la
sporca coscienza a posto, e per cercare di confondere chi ascolta,
perché si fa diventare la morte tragica di tanti a tanti migranti
solo un problema di burocrazia e leggi non più adatte.
I
politici fanno a gara sia in quanto ad ipocrisia sia in quanto a
cinismo...
Il
vice presidente del consiglio dei ministri, Alfano, segretario del
partito di Berlusconi, annuncia che «Non vi è alcuna ragione per
pensare che quanto accaduto ieri a Lampedusa sia l'ultima volta»,
per mettere le mani avanti. E' un'esplicita dichiarazione che il
governo non farà nulla aspettando altre stragi, come è avvenuto
appunto l'11 ottobre. Loro non solo non le fermeranno, ma non
vogliono impedirle, sperando anche che questi 350 morti agiscano da
deterrente verso altri immigrati.
E
la richiesta del "nobel all'isola di Lampedusa" suona di
fatto come una "campana a morte", da dare per i morti non
per i vivi.
Il
tutto mentre alla tragedia si aggiunge la farsa. I superstiti del
naufragio vengono incriminati per immigrazione clandestina, mentre
conferiscono la cittadinanza italiana alle vittime di quello stesso
naufragio: come dire "finché vivi non avrai mai diritto ad
essere uno dei nostri".
Non
c'è limite all'indecenza e alla barbarie dello Stato e governo
imperialista italiano.
GLI
ASSASSINI INCRIMINANO LE VITTIME giovani, ragazzi che vogliono solo
scappare dal terrore della guerra, della repressione, donne che non
vogliono vedere i loro bambini morire di fame, di malattie...
Senza
alcun ritegno, Alfano
dopo aver visto i morti dichiara che è normale che lo Stato abbia
delle frontiere e le protegga, se no che Stato sarebbe... Chiaramente
questo vale solo per gli Stati imperialisti, non certo per le
frontiere dei paesi oppressi dall'imperialismo che vengono
costantemente violate; l'imperialismo non chiede "permessi"
ai popoli, penetra con la forza delle proprie armi e con la violenza
della rapina, della miseria, del supersfruttamento del capitale.
Come
senza un minimo di vergogna il Pres.
Napolitano
si unisce al coro e scarica tutta la responsabilità della strage
sugli scafisti, quando è la sua “democratica Repubblica” che
costringe giovani, donne a non avere altro modo per fuggire dai loro
paesi. "Se è vero che non volete i morti in mare mettete una
nave Libia-Roma", hanno detto i cittadini di Lampedusa. I viaggi
nel mediterraneo su barche di fortuna sovraffollate sono oggi l'unica
possibilità per chi vuole raggiungere le nostre latitudini e fin in
quando l'Italia e l'Europa affronteranno i flussi migratori con la
repressione le condizioni di viaggio di uomini, donne, bambini non
potranno che essere al limite della sopravvivenza. “Fate un canale
umanitario Libia-Roma”, “Andateli a prendere da dove partono”,
ecc. - hanno chiesto i cittadini e la sindaca di Lampedusa, come
tanta gente di buon senso. Invece il governo italiano e la UE sono
arrivati a Lampedusa confermando tutte le politiche di controllo
poliziesco che hanno causato, e continueranno senz'altro a causare,
uno dei più grandi genocidi del nostro tempo.
Il fascista e razzista Bossi e il partito della Lega, difende la “sua” legge criminale. Dei leghisti ci fa anche senso parlarne, si tratta di subumani, come infatti considerare chi dice che possono frequentare le scuole solo i bambini immigrati che conoscono la lingua italiana?! Ma perchè loro la conoscono?
Il fascista e razzista Bossi e il partito della Lega, difende la “sua” legge criminale. Dei leghisti ci fa anche senso parlarne, si tratta di subumani, come infatti considerare chi dice che possono frequentare le scuole solo i bambini immigrati che conoscono la lingua italiana?! Ma perchè loro la conoscono?
Il
ministro
degli Esteri,
Emma Bonino dice che si tratta di una disgrazia e che non si possono
fare miracoli.
Grillo
e il guro Casaleggio
cavalcano l'onda razzista della cosiddetta "gente" per
difendere apertamente il reato di clandestinità e sconfessano i
"loro" senatori che avevano presentato l'emendamento per
abolirlo.
Il
commissario Barroso
è andato a Lampedusa e al di là delle parole di circostanza, cosa
ha lasciato? 30 milioni di euro! Non c'è che dire uno sforzo
economico sovrumano...
Letta
e Alfano, da parte loro, con grande riluttanza hanno "promesso"
di mandare a Lampedusa delle tende per non far dormire immigrati,
anche i bambini, fuori al freddo, sui materassi bagnati di pioggia...
La
delegazione del governo e della UE ha cercato di non vedere la
condizione disumana di pesantissimo sovraffollamento dei reclusi a
Lampedusa, solo la pressione dei manifestanti e del sindaco
dell'isola ha imposto una fugace osservazione del CIE.
E
SI LAMENTANO, PURE, QUESTI IGNOBILI rappresentanti dell'imperialismo!
La UE, prima potenza economica mondiale ha accolto 41mila rifugiati
siriani, mentre il piccolo Libano ne ospita 752mila. Nel 2012 sono
diminuiti i permessi di soggiorno. Se ogni anno, tra il 2008 e il
2010, il numero superava quota 500mila, nel 2012 si sono fermati a
246.760.
Quale
distanza tra questi mostri e la grande umanità di quella gente di
Lampedusa! Di
quei pescatori, di quelle donne, di quei volontari che hanno salvato
decine di immigrati, che dicono: “io non sono stato a pensare se la
legge me lo permetteva o meno...”. Tanti altri, tanti bambini
potevano essere salvati, ma questo Stato “democratico” li ha
uccisi!
E
nessun papa Francesco, nessuna Boldrini – per non parlare degli
ipocriti coccodrilli del PD, dei segretari sindacali – può coprire
con le parole questi terribili fatti. I
primi a soccorrere gli immigrati che rischiavano di morire molti di
più sono stati i proprietari dei pescherecci, poi dopo troppo tempo
sono arrivati le navi. E ora questa gente sarà denunciata per
“favoreggiamento dell'immigrazione clandestina”!
Ma
il ritardo nei soccorsi, questi tanti, troppi immigrati che potevano
e non sono stati salvati, sono il frutto di una precisa politica del
governo Italiano. Come è stato possibile che il barcone arrivasse a
800 metri dalla costa senza essere intercettato dai servizi di
pattuglia e motovedetta? Perché non c’erano motovedette italiane?
La
risposta che arriva da più parti è che l’Italia ha speso sì una
barca di soldi per far fronte all’emergenza, ma nei muri dei Cie
(centri di Identificazione e di Espulsione). Tra il 2005 e il 2012 il
Viminale ha speso quasi 1,6 miliardi di euro, tra i fondi europei
Rimpatri e Frontiere esterne e il Programma nazionale (Pon)
Sicurezza. Gran parte dei soldi messi a disposizione (quasi 200
milioni di euro l’anno) sono serviti per costruire, ristrutturare e
gestire i 29 Cie sul territorio. Mentre non è stato rifinanziato il
piano straordinario di accoglienza terminato per esaurimento fondi il
31 dicembre 2012.
Per
questo la gente di Lampedusa
ha accolto Letta, Alfano e Barroso e
il commissario europeo per gli Affari Interni Cecilia Malmstrom, al
grido di "Assassini,
vergogna".
Gli
abitanti dell'isola hanno urlato: "Andate a visitare il centro
di accoglienza, andate a vedere come vive questa gente". La
protesta è arrivata anche dal mare. Non appena la delegazione ha
messo piede sull'isola gli armatori hanno fatto suonare le sirene dei
loro pescherecci e delle imbarcazioni, per manifestare quanto fosse
sgradita la loro passerella a favore di telecamere e quanto odiose
siano le leggi che incriminano chi aiuta barche in difficoltà per
favoreggiamento di immigrazione clandestina, oltre che tutte le
disposizioni che fermano per giorni e settimane i pescherecci
coinvolti in operazioni di salvataggio.
Su
altri striscione si leggeva: "Un'isola piena di dolore che porta
il peso dell'indifferenza del mondo", "Nel rispetto di
questa ennesima tragedia tornatevene indietro, non accettiamo
visite", e ancora: "Lampedusa li vuole accogliere vivi e
non morti".
Poi
tanti cartelli: "Basta con le passerelle", "Politici:
li avrete sulla coscienza", individuati come gli effettivi
responsabili degli oltre 360 morti e di tutti i migranti obbligati a
intraprendere viaggi tanto pericolosi per raggiungere l'Europa.
Il
giorno dopo la strage, mentre per salvare gli immigrati dalla morte
non vi sono soldi, né mezzi, né uomini necessari, il Governo ha
approvato la proroga per le missioni internazionali di guerra.
E'
bastata mezz'ora e si trovano immediatamente i soldi. Mentre si
fingono commossi e inorriditi per la (loro) strage di Lampedusa, si
preparano alla guerra ai diseredati, ai popoli, ai proletari, alle
masse. I
ministri italiani si sono riuniti venerdì, giorno del lutto
nazionale, rispettando un minuto di silenzio per le vittime del
naufragio, ma un minuto dopo approvavano su richiesta del ministro
della Difesa Mario Mauro e del ministro degli Esteri Emma Bonino il
rifinanziamento di 25 missioni internazionali per due mesi, dal 1
ottobre al 31 dicembre 2013, staccando un assegno da 226 milioni.
L'Italia
imperialista è centrale per i piani d'aggressione ai popoli oppressi
e per la repressione delle masse arabe. Oggi
le truppe americane in Italia sono il 15% di quelle in Europa,
rispetto al 5% del 1991. Mentre in Europa ed in particolare in
Germania - la prima linea di difesa durante la Guerra Fredda - gli
Usa hanno ridotto dell'80% le proprie truppe (da 250.000 del 1989
alle 50.000 di oggi) c'è un Paese dove gli investimenti del
Pentagono sono aumentati e le forze non sono affatto diminuite. E'
l'Italia che progressivamente gli Usa hanno trasformato nella loro
"base di lancio" per operazioni militari nel Mediterraneo e
in Medio Oriente e dove stazionano 13.000 soldati americani con
16.000 familiari.
In Italia il Pentagono ha speso dalla fine della Guerra Fredda oltre 2 miliardi di dollari per ammodernare - per citarne solo alcune - le basi di Napoli, Aviano (in Friuli), Sigonella in Sicilia, a Pisa (l'enorme arsenale di Camp Darby) e a Vicenza (Caserma Ederle). Somma che si limita a quelle stanziate ufficialmente nel bilancio della Difesa Usa e che non include quelle impiegate in investimenti segreti.
In Italia il Pentagono ha speso dalla fine della Guerra Fredda oltre 2 miliardi di dollari per ammodernare - per citarne solo alcune - le basi di Napoli, Aviano (in Friuli), Sigonella in Sicilia, a Pisa (l'enorme arsenale di Camp Darby) e a Vicenza (Caserma Ederle). Somma che si limita a quelle stanziate ufficialmente nel bilancio della Difesa Usa e che non include quelle impiegate in investimenti segreti.
L'Italia
copre queste missioni di guerra come missioni di pace e di difesa,
per salvaguardare le popolazioni dalle dittature; salvo poi, quando
queste popolazioni arrivano in Italia – ora molti dalla Siria –
farli morire o trattarli come dei criminali e bestie.
Lo stesso giorno della strage di Lampedusa, lo Stato italiano ha represso con le cariche della polizia i richiedenti asilo al CARA di Mineo.
MA
ATTENZIONE, STATE RAGGIUNGENDO IL PUNTO LIMITE E PAGHERETE CARO!
E'
l'imperialismo la più grande violenza dei popoli, dei proletari,
dell'80% dell'umanità, ma più porta avanti questa violenza
reazionaria più crea esso stesso le forze che lo combattono, che si
uniscono al di là delle frontiere; perchè l'unica via per la fine
della barbarie imperialista è la rivoluzione socialista.
Nessun commento:
Posta un commento