Con l'iniziativa-concerto è partita
da Ravenna la mobilitazione della Rete per la sicurezza sul lavoro e nei
territori sul tema delle morti sul lavoro dei lavoratori
precari.
Domenica 13 ottobre a
Ravenna la
Rete ha organizzato un concerto con la storica band, Gang, che
hanno suonato per più di due ore creando un clima militante con canzoni della
resistenza, di lotta, con i pugni alzati dei presenti. L'intervento iniziale
della Rete ha spiegato le ragioni per cui si rende necessaria questa battaglia
che deve diventare nazionale per vincere, all'interno della più generale lotta
contro i padroni assassini, che il 14 novembre diventi la giornata di lotta. Per
quello che riguarda Ravenna: la rappresaglia padronale che intende
criminalizzare chi si batte su questi temi, la giustizia negata nei tribunali
dei padroni, il ruolo della stampa al servizio dei padroni che non ha dedicato
nemmeno un rigo all'iniziativa, la necessità di rovesciare tutto il sistema con
al centro il profitto. Si sono alternati altri interventi che hanno messo al
centro l'unità da costruire dal basso e il coraggio di agire, in maniera
militante. E' intervenuto anche Adelmo Cervi, uno dei fratelli Cervi, i
partigiani martiri di
Reggio Emilia, sulla necessità di
continuare una lotta per la giustizia sociale e la libertà dei
lavoratori.
Questo evento è stato altra cosa
rispetto alle inutili e ipocrite commemorazioni istituzionali nella giornata
nazionale per le vittime degli incidenti sul
lavoro.
Chiudere l'agenzia della morte,
Intempo, e aprire una postazione fissa dell'ispettorato del lavoro, questo
vogliamo.
Non accettiamo che chi denuncia e
lotta per la sicurezza nei luoghi di lavoro venga processato mentre nulla si è
fatto al Porto per mettere in sicurezza i lavoratori che continuano a morire o a
subire infortuni. Non accettiamo di venire processati per danneggiamento,
violenza privata, invasione di terreni o edifici e concorso di reato quando i
veri criminali continuano a fare i loro sporchi profitti al Porto. La
rappresaglia padronale non deve passare!
Rete nazionale per la sicurezza e la
salute sui posti di lavoro e sui territori - nodo di Ravenna
cobasravenna@libero.it tel.
339/8911853
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