sabato 12 gennaio 2013

pc 12 gennaio - Università di Napoli .. borse di studio scippate



Idonei non beneficiari: ma le borse di studio le dobbiamo scippare?

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Da anni, ormai, è sotto gli occhi di tutti, soprattutto degli studenti, che l’università, lungi dall'essere un'isola felice staccata dal resto della società in cui viviamo, si trasforma, evolve - o, per meglio dire, involve - con essa, assecondando le esigenze del mercato e del capitale e rispondendo, in ogni sua rimodulazione, alla sola logica del profitto.
In un momento di crisi come quello che attualmente viviamo, anche il mondo della formazione non viene risparmiato da misure che hanno come unico obiettivo quello di renderla quanto più “produttiva” possibile riducendo al minimo la spesa di denaro pubblico: ecco spiegati i test d’ingresso, i tagli a corsi ritenuti “inutili”, gli accorpamenti di facoltà ed atenei, la mancanza pressoché totale di servizi e diritti ormai solo formalmente garantiti agli studenti a fronte di tasse che continuano ad aumentare
(vedi quella regionale per il diritto allo studio o l'aumento provocato dai tagli al Fondo di Finanziamento Ordinario degli atenei contenuto nell'ultima legge di stabilità) e che non fanno altro che accentuare, all'interno del comparto universitario, una selezione di classe sempre più stringente. Negli atenei campani, ritenuti non virtuosi, spendaccioni e da quest'anno anche a rischio default, oltre alle mense e agli alloggi studenteschi da sempre quasi totalmente assenti o comunque  presenti in numero insufficiente, è diventata estremamente familiare, purtroppo, per gli studenti, la figura dell' “idoneo non beneficiario”. Dietro questa assurda dicitura in realtà ci sono migliaia di studenti che, pur rientrando pienamente nei parametri di reddito e merito necessari per ricevere la borsa di studio, non la ricevono per mancanza di fondi.
Quest'anno, però, è stato forse toccato il fondo: tra gli immatricolati della Federico II (gli studenti del primo anno sia per la triennale che per la Magistrale) che hanno fatto domanda per la borsa, 2790 sono risultati idonei, ma solo 499 (circa il 17%!) la percepiranno effettivamente!
Sappiamo benissimo che qualunque schieramento uscirà vincitore dalle prossime elezioni e succederà al governo Monti, sia esso di centro-destra o di centro-sinistra, non migliorerà in alcun modo la situazione. Abbiamo imparato a nostre spese cosa si cela dietro la retorica che parla di merito, di fondi alle università “migliori”, di poli d'eccellenza, di un sistema formativo che deve prendere a modello quello tedesco o quello inglese: addio all'idea di un'università di massa, accessibile a tutti, e solo miseria, sfruttamento, sacrifici che non siamo più disposti a sopportare!
Che sia l'inizio dell'autunno o della primavera non importa: se vogliamo realmente riuscire a cambiare le cose dobbiamo istruirci, agitarci e organizzarci!
“Istruitevi perché avremo bisogno di tutta la vostra intelligenza. Agitatevi perché avremo bisogno di tutto il vostro entusiasmo. Organizzatevi perché avremo bisogno di tutta la vostra forza”.

I DIRITTI NON SI MERITANO, SI CONQUISTANO!

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