mercoledì 9 gennaio 2013

pc 9 gennaio - Uomini di Vendola all'Alfa di Arese al servizio dei padroni

Il 7mattina a Milano incontro tra Slai Cobas e padroni dell'area.
l'incontro è stato con Roberto Imberti, braccio destro di Alessandro Pasquarelli, della direzione di Legacoop Lombardia e amministratore delegato di EUROMILANO, la società padrona, assieme a Marco Brunelli (Iper) e alla FIAT, dei 2milioni e mezzo di mq dell'area dell'Alfa Romeo di Arese.Imberti fa anche parte della segreteria provinciale di SEL a Milano ed è nella testa di lista di SEL in Lombardia alle elezioni politiche per il Senato  (è arrivato 3° alle primarie ed è 4° in lista).Lo Slai Cobas ha chiesto spiegazioni al rappresentante di SEL e di EUROMILANO riguardo a un accordo segreto che sarebbe stato stipulato due mesi fa da ARIFL (Regione Lombardia), TEA (società con A.D. Pasquarelli che farà ad Arese il più grande centro commerciale d'Europa), e comune di Arese (commissario prefettizio Anna Pavone, dal 2006 responsabile antimafia per conto del prefetto di Lombardi di Milano); tale accordo riguarderebbe gli operai licenziati che da 23 mesi sono in presidio alla portineria sud ovest.Lo Slai Cobas ha saputo nei giorni scorsi che con tale accordo i padroni dell'area dell'Alfa si vogliono sbarazzare dei licenziati offrendo loro un po' di soldi in cambio della rinuncia a qualsiasi diritto o pretesa di essere assunti sull'area dell'Alfa Romeo da tutte le società di proprietà o collegate con gli stessi proprietari (EUROMILANO, Brunelli, ecc..).
15 giorni fa è stato approvato definitivamente il nuovo Accordo di Programma di REINDUSTRIALIZZAZIONE (!) dell'Alfa, con il centro commerciale più grande d'Europa e abitazioni e villette per 5mila persone. I padroni dell'area hanno garantito almeno 2mila posti di lavoro per i
cantieri e almeno altri 1000 per il mega centro commerciale.GLI UNICI AI QUALI SARA' VIETATO LAVORARE SULL'AREA DELL'ALFA SARANNO GLI OPERAI ALFA ROMEO LICENZIATI DA 23 MESI!
Roberto Imberti, rappresentante dei padroni dell'area e di SEL, ci ha confermato che c'è un accordo tra TEA, ARIFL e Comune di Arese riguardo ai licenziati Alfa, ma tale accordo è “secretato” e solo la vice prefetto Pavone può renderlo noto.Imberti ha anche confermato che l'accordo prevede di favorire (neanche di garantire) con incentivazioni l'assunzione dei licenziati, ma solo fuori dall'Alfa.Inoltre non verranno riattaccati corrente elettrica e riscaldamento nel Consiglio di fabbrica e alla sede dello Slai Cobas. “Lo Slai Cobas se ne deve andare dall'Alfa Romeo”.Infine, secondo Imberti, non si può mettere in discussione questo “accordo” perchè i proprietari dell'area (EUROMILANO, Brunelli e AIG-Lincoln_FIAT) hanno
dato carta bianca alla Prefettura di Milano e alla commissaria di Arese, Anna Pavone.
Lo Slai Cobas, al termine dell'incontro, ha chiesto ad Imberti se non si vergogni di quello che sta facendo. Marchionne almeno si inventa sindacati di comodo. Ad Arese, invece, viene cancellato l'unico sindacato dei lavoratori. 

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