domenica 22 luglio 2012
pc 22 luglio - Terremoto: il governo intende deportare gli immigrati delle tendopoli in regola col permesso di soggiorno
Terremoto: allo studio “rimpatri volontari assistiti” per superare il periodo di crisi con la possibilità di “continuità della fruibilità del permesso di soggiorno” nei prossimi anni.
È quanto ha annunciato il prefetto Gabrielli, capo della Protezione civile. Attualmente, tra le persone rimaste nelle tendopoli, molto alta l’incidenza di stranieri.
“Immaginiamo anche nei confronti dei cittadini extracomunitari di intraprendere dei percorsi di rimpatrio volontario assistito” con la possibilità poi di rientrare in Italia.
È quanto ha dichiarato il prefetto Franco Gabrielli, capo della Protezione civile, a Radio Città del Capo di Bologna. Rispondendo sulla permanenza, ancora, nei luoghi del sisma dei campi di tende, Gabrielli ha detto che è in corso un censimento preciso della situazione nei campi e la valutazione di soluzioni possibili, tra le quali, appunto, questi “percorsi di rimpatrio volontario assistito” per gli immigrati, garantendo la “continuità della fruibilità del permesso” e consentendo loro di “non veder negato in prospettiva il ritorno nel territorio
nazionale”. Mentre si ripristina la loro abitazione o si cerca un lavoro stabile, ha proseguito Gabrielli, il loro rientro nei Paesi d’origine sarebbe un doppio beneficio: “un beneficio per loro e un beneficio per noi, per non trovarci a dover sopportare per un tempo indefinito
l’assistenza a persone che magari non hanno la possibilità di trovare un’adeguata occupazione sul territorio nazionale”.
(Red.)
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