lunedì 23 luglio 2012

pc 23 luglio - L'italia produrrà aerei da guerra per Tel Aviv.

aerei_da_guerraL'Alenia Aermarchi, gruppo Finmeccanica, si prepara alla produzione di 30 velivoli modello M346, grazie ad una commessa arrivata da Tel Aviv. Tale commessa nasce dal nuovo accordo di cooperazione militare fra il Ministro della difesa italiano e quello israeliano.
Oltre a Finmeccanica, che ovviamente si ritiene soddisfatta per la conveniente commessa portata a casa, anche il PD esprime soddisfazione per le forniture militari a Tel Aviv. Il Pd, partito che non ha mai smesso di appoggiare le lobby del tav, oggi si ritrova anche complice, insieme a Finmeccanica, di eventuali nuove guerre future. Il deputato pd Daniele Marantelli, dichiara “Si tratta di una potente iniezione di fiducia per tutti coloro che credono nel valore del lavoro e dell'innovazione tecnologica, bandiere che, da sempre, sono di casa all'Aermacchi".
Come si può parlare di “valore nel lavoro” quando gli operai morti sui cantieri di lavoro sembrano un bollettino di guerra o quando degli operai muoiono bruciati dentro una fabbrica, perché gli estintori sono scarichi e il piano per la sicurezza per i lavoratori è inesistente?
Anche in periodo di crisi c'e' lavoro e lavoro. La notizia di qualche giorno fa dell’azienda toscana Morellato Termotecnica e Morellato Energia che ha rinunciato ad una commessa militare proprio per Finmeccanica, ci conferma che si può avere un approccio etico sul lavoro che ognuno di noi svolge. Ovviamente non possiamo delegare questo importante concetto ai sindacati che pensano solo alle tessere stampate pur di avere qualche operaio in più fra le loro fila. Però possiamo pensare, invece, che siano proprio i lavoratori a porsi questa questione o in alcuni casi, come il Val susa, che siano degli imprenditori a far proprio il concetto dell'etica del lavoro.
Poco importa se i velivoli da guerra prodotti da Finmeccanica produrranno migliaia di morti, l'importante è produrre, far girare capitali per mantenere i privilegi della casta e dei loro amici.
C'e' lavoro e lavoro, anche in questo caso bisogna scegliere da che parte stare...

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