mercoledì 20 novembre 2024

pc 20 novembre - 25 novembre: alle lavoratrici, alle studentesse

 


Quest'anno l'aspetto principale è la mobilitazione nella giornata del 25 novembre.

Cadendo in un giorno feriale dà la possibilità di fare nelle varie realtà iniziative verso, con le operaie, lavoratrici, e anche verso le studentesse.

La realtà di oppressione delle donne, di ideologia fascista di "Dio, Patria, Famiglia" sta andando pericolosamente avanti.

I femminicidi stanno diventando la “normale” reazione degli uomini che odiano le donne, con la aperta complicità del clima fascista, sessista sviluppato dal governo Meloni, dai suoi squallidi ministri; con la complicità dello Stato che “archivia” le denunce delle donne, di alcuni Tribunali che fanno oscene sentenze a favore degli uomini assassini, giustificando le loro motivazioni. I femminicidi sono l'espressione più tremenda di di quello che è tutta la condizione delle donne, la non indipendenza a livello di lavoro, di salario che va sempre più indietro e che a volte costringe a non rompere legami, la questione del ruolo nella famiglia delle donne, chiamate a fare figli - italiani - per il capitale e la patria, mentre va avanti sempre più minaccioso l’attacco al diritto d’aborto, che significa diritto di scelta delle donne, il ritorno ad un “moderno medioevo”, ecc.

Il fascismo che sta andando avanti utilizza e produce una versione moderna di “patriarcalismo”, che invece viene negato da questo governo, dai suoi squallidi ministri, come l'ultima uscita di Valditara "il patriarcato è finito nel 1975, oggi nelle famiglie c'è uguaglianza" (?!), avallata dalla Meloni.

Noi dobbiamo porre in maniera chiara la necessità della rivoluzione, e quindi che cosa significa oggi in termini di organizzazione, di lotta.

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