Aumentano gli incassi dell’Irpef, l’imposta pagata
fondamentalmente dalle masse di operai, lavoratori e pensionati!
“Il fisco fa il pieno di entrate e incassa 33,5 miliardi in
più nei primi 9 mesi del 2024. Maggiori versamenti per 27,9 miliardi rispetto
allo stesso periodo del 2023, il gettito contributivo frutta 5,5 miliardi in
più. Sono i dati del rapporto aggiornato a settembre di Ragioneria dello Stato
e Entrate … Influiscono gli incassi dell'Irpef, legati alla maggiore
occupazione” ciò significa che contribuisce anche chi ha un lavoro precario
o precarissimo, “ma anche le imposte pagate su reddito e utili delle società. Due
miliardi e 400 milioni vengono dalle attività di controllo. Soldi in più
per il governo che affronta una difficile manovra…”.
Le “attività di controllo” significa il recupero dall’evasione
fiscale che si aggira ufficialmente intorno a 80 miliardi, altro che 2
miliardi. (Dall’Ansa)
“Ma il vero colpo grosso” dice un altro sito finanziario
online, “arriva dall’effetto dell’aumento dei tassi d’interesse:
l’imposta sostitutiva sui redditi da capitale e da interessi ha regalato
all’erario ben 5,8 miliardi (+74,3%). Anche l’Iva ha fatto la sua parte,
crescendo del 4,3%, per un totale di 5,1 miliardi aggiuntivi.
E anche l’Iva, come si sa, viene pagata dalle masse popolari…
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