In una delle puntate di Telemeloni andata in onda ieri al
Tg2 e fatta passare per intervista, la fascista Meloni dopo aver per appena qualche
secondo vestito i panni della contrita che deve “ragionare” sulla sconfitta
elettorale in Sardegna, è passata subito dopo a vantarsi del buon risultato del
titolo di Stato Btp Valore.
Ma di che si tratta in realtà? Il governo, per raccogliere soldi dai cosiddetti piccoli risparmiatori, ha deciso di emettere un titolo di Stato chiamato Btp Valore, che si può acquistare per un taglio minimo di 1000
euro, e che dà diritto ad un interesse (miserabile in realtà).Fino a questo momento il governo ha raccolto poco più di 16
miliardi… sui quali dovrà pagare gli interessi che si aggiungeranno a quei
100 miliardi circa di interessi l’anno per il debito pubblico.
Non entriamo nel merito per adesso su chi è questo “piccolo
risparmiatore”, su chi sono le “famiglie” cui si rivolge la Meloni… diciamo che
anche in questo caso la Meloni ne approfitta per fare propaganda nazionalista.
E infatti, guardando la camera ha ammiccato verso il “risparmiatore”
parlando di “fiducia” (visto l’esito delle elezioni in Sardegna!): “Lo
interpreto come un segnale di fiducia da parte di cittadini e risparmiatori”,
ha commentato la presidente del Consiglio (secondo https://it.investing.com)-
che ha apprezzato la “risposta verso una strategia con la quale vogliamo
riportare il debito pubblico italiano il più possibile nelle mani degli
italiani”.
A quanto ammonta il debito pubblico italiano? A circa 3
MILA MILIARDI! Quanto ha raccolto la Meloni con questa operazione? 16
MILIARDI.
Questa è la sostanza del problema attuale. “È possibile
riportare il debito pubblico italiano nelle mani degli italiani”? La Meloni se
ne frega della logica! “Questo, ha concluso, “ci consente da una parte di dare
ai cittadini uno strumento per mettere in sicurezza i risparmi e dall'altro di
essere più padroni del nostro destino perché quando il tuo debito pubblico è
nelle tue mani sei meno sottoposto alle pressioni esterne”.
Primo: come dimostrano le statistiche sui conti correnti e i
depositi fermi nelle banche il problema non è affatto “mettere in sicurezza i
risparmi” prestandoli allo Stato, non c’entra proprio niente! La richiesta di togliere
dal cassetto dei piccoli risparmiatori i loro soldi e immetterli nel
sistema produttivo italiano è soprattutto dei padroni italiani che lo ripetono tante
volte soprattutto dalle colonne del Sole 24 Ore!
Secondo: il debito pubblico che la Meloni chiama “tuo”, per
accattivarsi le simpatie del piccolo risparmiatore e delle “famiglie”, che si
trova nelle mani dei padroni e dell’alta finanza estera si aggira intorno agli
800 MILIARDI! Altro che 16 miliardi!
E infine, nel sistema capitalista-imperialista è normale che
una parte del debito pubblico di ogni Paese sia nelle mani di investitori di
altri Paesi, stranieri, e in questo senso tutti fanno “pressioni esterne” l’uno
sull’altro, quindi, tutto questo rimane una storiella da raccontare a chi cade
nell’inganno dell’appello di memoria fascista e tutto “patriottico” della
Meloni.
Mentre sulle spalle del proletariato e delle masse popolari,
come abbiamo detto, ricade sicuramente il peso del debito pubblico che aumenta
ogni giorno di più!
Anche per questo liberarsi della Meloni e della sua
propaganda moderno fascista è una necessità urgente!
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