Questo governo moderno fascista passo dopo passo vuole
smantellare tutto ciò che rappresenta un ostacolo ai profitti fatti con la
produzione e vendita di armi a chiunque le voglia comprare, in violazione della
Costituzione e delle leggi italiane come appunto la 185/90.
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“…il 21 febbraio, il Senato ha approvato le modifiche alla
legge 185, che regola l’import-export degli armamenti per cui verranno
cancellati i meccanismi di trasparenza e controllo parlamentare sul commercio
di armi e sulle banche che finanziano tali operazioni. Se verrà approvata alla
Camera, non potremo più sapere quali sono le «banche armate».
“Il tutto è stato preannunciato alcuni mesi fa dal ministro della difesa Crosetto che espresse insofferenza
verso le «banche etiche» come verso le campagne Banche Armate, promosse da riviste missionarie Nigrizia, Missione Oggi e Mosaico di Pace. Per questo è fondamentale la reazione popolare a questo tentativo del governo Meloni di modificare la legge 185/90 per vendere armi a tutti. Mobilitiamoci, cristiani e laici, rimettiamoci insieme per difendere una legge così preziosa in un momento così buio della storia umana.”“Mai il mondo ha visto così tante armi che producono sempre
più guerre: I dati sono sempre più allarmanti. Il nostro paese è uno dei grandi
produttori di armi con le migliori performance in borsa. Infatti, al terzo
posto mondiale c’è la Leonardo, ex-Finmeccanica, il cui valore in Borsa è
triplicato, come riporta Il sole 24 Ore, il 28 febbraio 2924. Non solo, ma
secondo alcune anticipazioni del Sipri di Stoccolma, le spese militari in
Europa nel 2023 sono arrivate a 345 miliardi di dollari, mentre le spese mondiali
in armi sono aumentate da 2.040 miliardi del 2022 a 2.500 miliardi di dollari
nel 2023. Siamo alla follia. Ci sta saltando una legge di “civiltà” unica in
Europa, in un momento così ‘armato’ come questo. Banca Etica ha lanciato un
appello per rimettere insieme tutte le realtà che avevano promosso la 185/90.”
Alex Zanotelli
Stralci dal il Manifesto di oggi
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