sabato 2 marzo 2024

pc 2 marzo – Nel Mar Rosso la Marina militare italiana comanda e partecipa ad una missione militare imperialista, in violazione della Costituzione e delle leggi internazionali

 

La marina militare italiana ha cominciato subito le sue “operazioni” nel Mar Rosso abbattendo un drone che il ministro della guerra Crosetto attribuisce agli yemeniti che la borghesia imperialista internazionale chiama Houthi.

Crosetto parla di violazione del diritto internazionale ribaltando la verità: sono tutti i paesi imperialisti presenti nell’area, dall’Italia (che non rispetta l’articolo 11 della Costituzione), agli Stati Uniti, Francia, Germania… che senza aver nemmeno dichiarato ufficialmente la guerra (cosa che oramai fanno da tempo, dall’Iraq alle Libia alla Siria…) attaccano e bombardano paesi non graditi come è lo Yemen attualmente perché osa difendere la Palestina contro il genocidio messo in atto dal nazisionismo israeliano.

Crosetto, inoltre, cerca di giustificare l’attacco dicendo che stanno lì “per garantire la libertà di

navigazione e la sicurezza delle rotte commerciali”, mentre i portavoce del governo yemenita avevano preavvisato che avrebbero attaccato solo le navi che commerciano con i nazisionisti israeliani…

Quanto poi possa essere credibile la versione del ministero della difesa lo si ricava dal fatto che il drone avrebbe avuto “caratteristiche analoghe a quelli già usati in precedenti attentati” ma “si trovava a circa 6 chilometri [!!!] dalla nave italiana, in volo verso di essa".

A completare l’atteggiamento irresponsabile e guerrafondaio dei rappresentanti del governo moderno fascista italiano ci ha pensato Tajani che come un tifoso qualunque ha detto: ''Mando un abbraccio a tutto l'equipaggio della Duilio" che ha risposto "brillantemente" all'attacco. "Bravi i nostri marinai'', ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ai microfoni di 'Stasera Italia' confermando l'abbattimento di un drone da parte della nave Duilio nel Mar Rosso”...

(notizie tratte da Adnkronos)

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