Quanta rabbia esprime la Lega in questo articolo riportato dall’Agenzia Dire!
E per quanto riguarda la “liberazione” di Zaki è ormai
opinione comune che c’è stato uno “scambio” tra la libertà per Patrick e il
silenzio su Carlo Regeni, a vantaggio, innanzi tutto, degli affari del
dittatore Al Sisi…
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La Lega contro Patrick Zaki: “Offende il governo, Imola gli
revochi la cittadinanza”
Il consigliere del Carroccio Carapia: "Meloni lo ha
fatto liberare e lui non è andato a Roma a incontrarla"
ROMA – Mentre Bologna festeggia il ritorno di Patrick Zaki,
il ricercatore egiziano dell’Alma Mater che ieri è tornato in Italia dopo aver
ricevuto la grazia nel Paese africano, a Imola la Lega chiede al Comune di
revocare la cittadinanza onoraria conferita a Zaki il 26 luglio 2021. Il
motivo, scrive in una nota il consigliere comunale imolese del Carroccio Simone
Carapia, è il “comportamento altamente offensivo” che Zaki, a suo dire, “ha
tenuto in occasione del suo ritorno in Italia”.
Secondo Carapia, infatti, lo studente egiziano, “reso libero
grazie all’intercessione del nostro Governo, ha trovato lo stratagemma per non
incontrare personalmente il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, liquidando
il tutto con due parole di ringraziamento davanti alle telecamere”. Il
problema, precisa il consigliere, “non è certo il rifiuto al volo di Stato”,
perché “se Zaki avesse avuto l’intenzione di stringere la mano al presidente
Meloni o chi per essa, poteva scegliere un volo con scalo su Roma, per poi
proseguire, sempre in aereo, verso la sua amatissima Bologna”.
Invece, attacca Carapia, “è atterrato a Malpensa, accolto
addirittura dal rettore dell’Ateneo felsineo. Baci e abbracci con il sindaco
Matteo Lepore, che gli ha organizzato una mega festa in piazza per domenica
prossima, e nemmeno una stretta di mano a chi si è speso per evitargli altri 14
mesi di carcere“. Questo, secondo l’esponente leghista, è “un atteggiamento
offensivo ed imbarazzante”, e dunque “sarebbe opportuno che il sindaco Marco
Panieri revocasse la cittadinanza onoraria a Zaki”, perché “chi non ha rispetto
del Governo italiano democraticamente eletto- conclude Carapia- non merita
certo di fare parte della nostra comunità, anche e soprattutto se si parla di
cittadinanza onoraria, perché qui, di onorifico, c’è davvero poco”.
fonte Agenzia DIRE e
l’indirizzo www.dire.it
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